In anteprima dalla fanzine di PARMA-Albinoleffe (Boys) PDF Stampa E-mail
Venerdì 23 Settembre 2016 08:42

L’ennesima conferma che il calcio è fatto di episodi. Come si suol dire, dall’inferno al paradiso nel giro di pochi istanti dopo essere stati dominati e graziati per cinquanta minuti abbondanti. Speriamo che questa sia la svolta della stagione, quella che tutti i tifosi si auguravano, dopo un inizio difficile e per certi versi inatteso dopo i proclami estivi (non ce ne voglia nessuno!).

 

 

Ora che la classifica fa meno paura, si può guardare al futuro con più ottimismo, perché andare a otto punti dalla prima dopo solo cinque giornate, sarebbe stata una mazzata tremenda anche per il più convinto dei tifosi. Chiaramente l’ambiente ne sta risentendo, tra critiche e malumori, ma soprattutto con un calo di presenze in trasferta a cui non si era più abituati, dopo i numeri esagerati della passata stagione, anche se dagli stessi tifosi è arrivata la più bella  delle risposte, con un tifo esaltante contro il Venezia e una buona risposta anche a Pordenone come calore e colore.  Ma la strada da fare è lunghissima e non ci si deve abbattere dopo una sconfitta e allo stesso modo non si deve esagerare in senso opposto dopo una vittoria. E’ chiaro che ogni giornata che passa si prende confidenza con un campionato molto equilibrato, dove nessuno regala niente, molto fisico e poco tecnico (lontano anni luce da quello a cui eravamo abituati!), con squadre attrezzate come riscontrato in Venezia e Pordenone che lotteranno fino alla fine per salire di categoria. A noi non resta che lottare pallone dopo pallone, partita dopo partita, mettendo sempre il cuore oltre l’ostacolo, perché sarà dura e tutti dovremo dare il cento per cento, compresi i tifosi! Ora ci aspettano due partite importantissime, la prima al Tardini con l’Albinoleffe, squadra con un discreto passato essendo stata per anni in serie B, che a livello di tifosi non può disporre di un grande bacino, ma poi c’è la trasferta di San Benedetto del Tronto, con una diretta concorrente, che dispone senz’altro di uno degli stadi più caldi della categoria, con una Curva dalle grandi potenzialità, peraltro già incontrata qualche mese fa al Tardini nei play-off.  Per noi sarà un banco di prova fondamentale, una di quelle trasferte che non si possono affrontare come nella passata stagione, perché si va in una città diversa, dove è fondamentale muoversi in gruppo, partecipando attivamente alla trasferta con i Boys tenendo sempre alto il nome di uno striscione che quest’anno  (2017) compirà quarant’anni. Il gruppo vuole crescere ancora, con una presenza sempre più massiccia, un attaccamento sempre più grande verso uno dei più longevi striscioni d’Italia, di cui dobbiamo andare estremamente fieri! Viva i Boys, Viva il Parma!