EMPOLI - Crotone (serie B 06-09-09) PDF Stampa E-mail
Martedì 30 Novembre 2010 23:35

Empoli-Crotone 0910 

Dopo esserci incontrati nel corso dell’estate in vari appuntamenti al di fuori dello stadio, ritorniamo in curva con i fratelli empolesi in occasione della gara contro il Crotone, compagine neopromossa nella cadetteria. Una parte di noi raggiunge la toscana il giorno prima, passando una bella serata con i ragazzi dei Rangers, che ci ha permesso per l’ennesima volta di poter vedere un gruppo che nonostante i suoi 33 anni di storia, stia crescendo e maturando, consolidando tra le mura della loro sede una amicizia ed un’aggregazione che non hanno eguali nella società moderna; peccato che in pochi possano rendersi realmente conto di quella che è la magia e la forza di un movimento giovanile che da più di quarant’anni vive e si ribella all’interno della società che ci circonda. Dopo i play-off persi lo scorso anno a favore del Brescia, nell’ambiente del tifo empolese serpeggiano sentimenti contrastanti: se da una parte c’è da registrare la speranza di una rinascita sotto il punto di vista calcistico, dall’altra le 8 diffide ingiustamente assegnate per gli incidenti della gara contro il Brescia hanno lasciato l’amaro in bocca ai ragazzi della Maratona, i quali si sono trovati a subire un’ondata repressiva per errori e responsabilità che non gli appartenevano. Anche l’unione dei clubs empolesi (l’equivalente del nostro centro di coordinamento) si è espressa a favore dei ragazzi arrestati e diffidati, dando a loro piena solidarietà, e questo l’ abbiamo potuto personalmente constatare anche in curva; i cori a favore dei diffidati, tanto per fare un esempio, erano cantati da tutti i tifosi, non solo dagli Ultras. Purtroppo da noi non è sempre così, a volte si tende a ragionare in maniera schematica, lasciando il tema della repressione solo a noi Ultras, con la conseguenza di ritrovarci contro norme come la tessera del tifoso o biglietti nominali, che però riguardano tutti i tifosi, anche i più tranquilli e meno scalmanati. Nonostante tutto, al di fuori delle mura del Castellani, ritroviamo tutti gli amici di sempre e tra strette di mano e sorrisi, arrivano anche gli altri ragazzi del gruppo scesi in giornata; entriamo tutti insieme quando manca mezz’ora all’inizio della gara e per la prima volta entriamo in Curva Nord a Empoli, in quanto la Maratona è dichiarata inagibile. Inizialmente stentiamo a capire il perché dell’inagibilità, pensiamo alle piante fuori dallo stadio quali responsabili del danno, invece scopriamo che la causa di tale disservizio è il mancato pagamento da parte dell’Empoli nei confronti della ditta costruttrice della tettoia, la quale, per rivalsa, non ha firmato l’agibilità. In curva l’ambiente inizialmente non è dei più trascendentali, complice anche il buon tifo crotonese, che si presentano in buon numero all’appuntamento. Pian piano la Maratona incomincia ad ingranare e grazie alla spinta di cori nuovi ripetuti parecchie volte ed alla prestazione degli 11 azzurri in campo, il tifo aumenta d’intensità e riesce a coinvolgere tutto il settore. Dall’altra parte, come detto in precedenza, i crotonesi iniziano bene, belli aggruppati, con battimani e cori possenti, calando poi alla distanza ma lasciando un bel ricordo; tra le due tifoserie c'è stata la più totale indifferenza, nonostante in passato ci sia stata più di un'amicizia tra i Desperados e la Gioventù Pitagorica, gruppo scioltosi alcuni anni fa' e sostituito al comando della curva dai Nasty Boys con i quali però non c'è l'affiatamento e la sintonia che c'era in passato con gli altri ragazzi calabresi. Per fortuna quest’ultimi non mancano tra noi ed i ragazzi di Empoli… pensandoci a volte viene ridicolo e riduttivo chiamare gemellaggio il rapporto che ci lega. A volte si trovano fianco a fianco ragazzi con persone che nemmeno erano nate, vedere 4 o 5 generazioni diverse di Ultras e tifosi che continuano a portare avanti questo rapporto da soddisfazioni a chi ci ha sempre creduto. Abbiamo concluso la giornata andando insieme ad una festa popolare di un quartiere di Empoli, mangiando porchetta e bevendo birra, tra i falconieri che impegnati nelle dimostrazione di volo dei rapaci e musica popolare in sottofondo. Come sempre, dopo esserci salutati per 3 / 4 volte, riusciamo a partire appena prima del calar del sole, ed il pensiero viaggia a scenari futuri, dove per salutare i nostri amici saremmo costretti magari a chiedere il permesso alla polizia… tutto questo grazie alla Tessera del tifoso.

EMPOLI E PARMA ALE' – FINCHE' TESSERA NON CI SEPARI

Empoli-Crotone 0910