Ma se saremo uniti... PDF Stampa E-mail
Lunedì 05 Settembre 2016 09:29

Oggi il progetto siamo alle prese con l’esordio casalingo in serie C. Una nuova pagina della nostra storia è in procinto di essere scritta, una pagina destinata a restare negli annali del calcio di Parma e del nostro tifo organizzato.

 

Forse non tutti lo hanno colto, o non ci hanno ancora pensato, ma questa stagione vedrà il compiersi del quarantesimo compleanno dei Boys Parma 1977. Un traguardo importantissimo per tutto il gruppo e per la Curva Nord, in un’annata assai difficile da affrontare, che ci metterà alla prova sia dal punto di vista del tifo che del calcio giocato. Affronteremo tante rivali storiche, squadre che non incontravamo anche da vent’anni, e non scordiamoci dei derby. Contro il Modena, domenica scorsa, abbiamo dato un ottimo segnale presentando circa 1500 unità al Braglia, dando bella mostra del cuore parmigiano che batte in ognuno di noi e della voglia di affrontare i nostri storici rivali bisunti. E poi ci sarà la Reggiana, crediamo ci sia poco altro da aggiungere… Certo è che quest’anno la musica cambia, eccome se cambia. Per prima cosa, dal lato calcistico, storicamente la serie C è sempre stata un girone Dantesco dove è molto facile arrivarvi, ma spesso assai difficile uscirne… la competitività è forte, il livello è alto, bisogna lottare fino alla fine, senza mai perdere le speranze, senza abbattersi se arriveranno le sconfitte. Perché c’è da mettersi in testa che non saranno tutte vittorie o pareggi come l’anno passato. Incontreremo squadre che hanno scritto pagine importanti del calcio italiano, squadre che macinano i bassi fondi da anni e che hanno al seguito tifoserie incazzate tanto quanto noi. Niente più scampagnate quest’anno ma occhi aperti, si giocherà spesso e volentieri in territori ostili dove sarà facile che qualcuno voglia venire a farci visita. Dovremo più che mai essere tutti uniti e mettere in pratica quello che ci siamo detti l’anno scorso, riprendere da dove ci eravamo salutati e ripartire con una marcia in più, nell’ottica di onorare il quarantesimo anno di vita ultras nella città Ducale.  Ricordiamoci benne quello che cantavamo l’anno scorso… “da soffrire ci sarà”, questa frase vale soprattutto per chi ancora prima della sfida col Modena, al pareggio contro il Pro Piacenza si era sentito in diritto di criticare la società e la squadra in maniera distruttiva, sentendosi già sconfitto ancora prima che il campionato iniziasse! Quello che vogliamo è tornare al più presto in serie A, per farlo c’è bisogno di noi, del nostro tifo, della nostra presenza massiccia in casa come in trasferta, cosa che l’anno scorso non è mai mancata e che non a caso ci ha fatto risalire in serie C al primo colpo. E’ tempo di rimboccarsi le maniche e di far vedere di che pasta sono fatti i parmigiani… gli avversari dovranno tremare al nostro passaggio, perchè non regaleremo niente a nessuno e faremo di tutto per raggiungere i nostri obbiettivi! CARICA CROCIATI!