EMPOLI - Pisa (serie B 24-10-08) PDF Stampa E-mail
Martedì 30 Novembre 2010 22:58

L'ennesimo fine settimana di calcio spezzatino. Dopo venti anni torna il derby Empoli-Pisa e lo si fa disputare al venerdì sera, addirittura alle 19.00! Essere presenti costa permessi lavorativi ma riusciamo ad organizzare una macchinata di BOYS.
Nonostante l'orario assurdo Empoli attende una vera invasione di tifosi ospiti. La partita ha un forte richiamo ma ne avrebbe avuto molto di più se fosse stata programmata per le 20 e 30, o meglio ancora di domenica pomeriggio. Si attuano mille politiche per allontanare la gente dagli stadi e poi si cerca di dare la colpa agli ultras. Patetico.
Partiti da Parma nel primo pomeriggio raggiungiamo Empoli circa tre ore prima della partita, giusto in tempo per scambiare quattro chiacchiere con gli amici azzurri e bere qualche birra in compagnia. L'amicizia e il rispetto alla base del gemellaggio che ci lega agli empolesi sono evidenti nell'armonia dei nostri rapporti. E' sempre bello incontrarsi e stare insieme.
I primi pisani giungono con i pullman e le macchine intorno alle 17.30 ma il grosso delle loro forze è atteso per le 18 e 15, in treno.
Il tempo passa in fretta e al momento di entrare in Curva Emiliano Del Rosso lo sguardo cade immediatamente al settore ospiti, dove sono presenti più di 2.500 pisani.
Nonostante l'odio che ci contrappone alla tifoseria pisana, lo spettacolo ultras è notevole e sicuramente da prendere come esempio. I quattro settori sono pieni ed a inizio partita si ricoprono di bandierine rosso-blu-nero, accompagnate dal bagliore di qualche torcia. Nel primo tempo è solo il settore degli ultras a partecipare con costanza al tifo, mentre nel secondo, con il Pisa che vola, tutti i presenti partecipano ai cori ed ai battimani, impressionante il muro di mani che formano durante il "Tutti avanti...", vederlo dal vivo rende molto di più che nelle foto.
I cori d'insulto tra le due tifoserie sono veramente tanti, segno di una rivalità sempre vivissima, nonostante l'ultima sfida in campionato sia datata 1987.
Ci posizioniamo con il nostro stendardo in Maratona, tra Desperados e Rangers, ed insieme agli azzurri cantiamo e sosteniamo l'Empoli il più possibile anche se alla fine il risultato è a favore degli ospiti per 3 a 0.
Gli ultras empolesi hanno sostenuto gli azzurri fino al novantesimo nonostante il passivo.
Non appena l'arbitro fischia la fine i pisani si ricordano di noi. Non snobbano la nostra presenza, anzi: ci ricordano che anche se sono passati tanti anni il loro odio nei nostri confronti è rimasto intatto. Di sicuro la cosa è reciproca e speriamo che quando verranno a Parma la Nord sarà pronta a riceverli come meritano. Hanno fatto tanti cori contro le norme anti-tifo e il decreto Amato-Melandri, e uno (dopo il novantesimo) per Emiliano
(veramente commovente). Gesti che meritano rispetto e che vanno oltre la rivalità, dimostrando quanto è grande il mondo ultras.
Giusto il tempo di salutare i gemellati empolesi, di mangiare mezzo metro di pane toscano, e si riparte per Parma, non senza aver prima scommesso sul prossimo orario del calcio moderno: c'è chi sospetta addirittura uno Sky-anticipo per colazione...
Comunque domani saremo a Mantova.

Tifo empolese ad Empoli-Pisa. Tra lo striscione dei Rangers e quello dei Desperados è appeso lo striscione ''Curva Nord Matteo Bagnaresi''