Sinceramente,  pensavamo che la favola continuasse e niente ci potesse fermare, ma prima o poi sarebbe dovuto accadere. Dopo un intero campionato che ci ha visto imbattuti, è arrivata la prima sconfitta, forse immeritata, ma che di fatto ci da ben poche speranze di continuare in questa poule scudetto, dove tra l’altro le finali si giocheranno a casa nostra…al Tardini!

Oggi contro la Sambenedettese ci giochiamo quelle ultime piccole speranze che ci rimangono, non senza rimpianti, ma con anche la grande convinzione ed orgoglio che comunque vada questa stagione ci ha visto protagonisti dentro e fuori dal campo. Una vera e propria rinascita, fatta di umiltà e abnegazione, sacrifici e grande attaccamento ai colori. Tutti hanno contribuito, dalla società ai giocatori, dagli allenatori ai dipendenti e per ultimo ma non meno importante, ai tifosi che a più riprese si sono dimostrati di altra categoria, facendo leva sull’orgoglio e la voglia di tornare quelli che eravamo e che probabilmente meritiamo per maturità e mentalità. Cosa che dobbiamo dimostrare anche oggi nella partita meno scontata della stagione, quella in cui vincere non potrebbe bastare, ma che non toglierebbe niente a una stagione esaltante. Dobbiamo ancora una volta dimostrare che siamo il dodicesimo uomo in campo, al servizio della squadra nel bene e nel male indipendentemente dal risultato finale. Al limite la cosa che ci darebbe più fastidio sarebbe vedere tifoserie nemiche nella nostra casa, la Nord, in caso noi non potessimo essere della partita, ossia disputare le finali. Oggi, alla fine della partita, tributeremo ancora i nostri ringraziamenti alla squadra sotto la Nord, come piace a noi, come abbiamo fatto per tutto l’anno nel nome della nostra passione e dell’amore per questi colori! VIVA I BOYS, VIVA IL PARMA!