Sammaurese-PARMA (0-2) H.15:00

Ultima partita di campionato, ultima trasferta, si finisce come si era cominciato: in viaggio sul pullman, fianco a fianco con amici vecchi e nuovi, uniti allo stadio come nella vita.

E’ l’8 Maggio 2016, una bella giornata primaverile, gli animi sono allegri e la volontà è di adempiere il nostro credo ultras per l’ultima volta in questa stagione; siamo il pullman dei Boys Parma, portiamo con noi tutto il necessario affinchè il tifo sia degno del nome della squadra e della città che rappresenta, siamo la punta di diamante e vogliamo che tutti si possano sentire parte dell’onda gialloblu che oggi tornerà nelle lande romagnole. Il tempo trascorso fino a destinazione è caratterizzato, come quasi sempre, da un entusiasmo palpabile, che non aspetta altro se non il momento giusto per detonare, canti (va prendendo piede il nuovo “Non ti fermare, ma continua vincere…”), chiacchiere e birre intridono l’etere. Sul posto, il classico campo sportivo di provincia a cui ci siamo abituati, nostro malgrado, non troviamo intoppi all’ingresso (la presenza della Polizia è stranamente ingente per il tipo di match) e subito iniziamo ad appendere i nostri striscioni e stendardi mentre il settore va pian piano riempiendosi di tutti gli altri sostenitori crociati; all’incirca saranno 500 le presenze totali per onorare quest’ultima sfida. I canti, come ad esempio il sopracitato, non tardano a farsi sentire ben prima del fischio d’inizio, quando sarà il classico coro per Matteo ad inaugurare ufficialmente la nostra prestazione canora di oggi. Il vento soffia e fa garrire sia i bandieroni che le bandierine, le nostre voci risultano compatte ed i battimani le scandiscono adeguatamente. Dopo 23 minuti è Corapi ad inforcare la rete avversaria e le nostre grida di gioia si fanno prominenti per poi assestarsi sull’incitamento per gli undici in campo e con questo risultato termina la prima trequarti di gioco. Nel secondo tempo i ritmi sono sostanzialmente gli stessi di prima fino a quando sarà solamente uno il coro a dominare il campo (“Non ti fermare”) che con il suo incedere lento e cadenzato sprona i crociati a conclamare la vittoria; obiettivo centrato al ’65 da Luaria e celebrato sugli spalti (a ‘5 min dalla fine) da uno striscione recitante “PRIMATO ED IMBATTIBILITA’, SIETE L’ORGOGLIO DELLA CITTA’ “ proprio perché con oggi non solo è siglata (certezza già ottenuta tre settimane addietro) la supremazia del Parma nel girone, ma anche l’imbattibilità sul campo rispetto a tutti gli altri campionati italiani. Un risultato che è frutto dell’impegno di quei giocatori che hanno buttato l’anima oltre l’ostacolo, accompagnati, passo dopo passo, da quelle migliaia di parmigiani che incontro dopo incontro hanno assiepato i settori ospiti di un quarto d’Italia con i loro canti, le loro bandiere, la loro gioia e la loro rabbia (non ultima quella per Ghirardi&Leonardi), apportando quel supporto fondamentale che è di fatto il dodicesimo uomo in campo e che gli stessi crociati non hanno mancato di elogiare nel corso di questi mesi. 0-2 è il risultato con cui il Parma termina questo match, la felicità è alle stelle, i giocatori corrono sotto la tribunetta ed è presto festa, anche se il luogo dove tifosi e squadra s’incontreranno sarà qualche ora più tardi in un autogrill, dove il CCPC ha allestito una grigliata ed in mezzo ai pullman si consumerà, tra cori, foto ricordo, panini e Lambrusco, l’unione tra il Parma e la sua gente. La stagione è terminata, ma la poule scudetto ci aspetta e nel mentre ci sarà il Torneo di calcetto della Curva Nord nonché la Festa Boys ad inizio Giugno, perché l’ultras non va in vacanza, cambiano i luoghi ed i momenti, ma l’amore per la squadra ed il senso d’appartenenza al Gruppo sono sentimenti e valori che non conoscono pausa, si alimentano giorno per giorno in un fuoco ardente di passione.

DIFFIDATI SEMPRE PRESENTI!