Romagna Centro-PARMA a Cesena (13-03-2016): Resoconto più foto del Gruppo PDF Stampa E-mail
Martedì 15 Marzo 2016 09:51

Romagna Centro-PARMA (0-1) H.15:30

Domenica 13 marzo 2016 è attesa la gara al Manuzzi di Cesena tra Romagna centro e Parma calcio, i tifosi crociati avranno così l’opportunità di tornare a vivere emozioni su dei gradoni da serie A. Le aspettative e le sensazioni che si percepiscono riguardo ad una grande partecipazione della città a sostenere la squadra ducale anche in trasferta sono più che positive, vista la posizione in classifica, vista l’occasione, visto l’entusiasmo e il grande cuore di una città stanca di vedersi mangiare addosso e che domenica dopo domenica sta trovando la massima unione proprio nella squadra che la rappresenta.

 

 

Nonostante tutto, la prevendita in settimana si mostra piuttosto fiacca rispetto le attese, il picco di adesioni al Gruppo si verifica a pochi giorni della gara, ragion per cui non si è fatto in tempo ad organizzarsi a dovere e il risultato è quello che è, un pullman grosso uno piccolo e un pulmino. Sulla base di questa ed altrettante esperienze passate vi invitiamo a prenotarvi PER TEMPO alle trasferte in modo tale da agevolare anche i ragazzi che si danno da fare per voi. Poco conta comunque il numero, siamo meno di Forli, ma il doppio dello scorso anno, e soprattutto siamo NOI, siamo quelli che avremmo sempre voluto essere, gruppi organizzati, pulmini di compagnie, macchinate con le sciarpe fuori e singoli disperati che arrivano da tutta Italia, non manca nulla, al Manuzzi siamo circa 900. Come non si vedeva da diverse giornate i controlli all’ingresso sono tutt’altro che accoglienti, dopo diversi battibecchi si cerca di far ragionare steward e polizia, a Forli tutto era concesso e qui no? Cos’ è cambiato? Forse due lati in più dell’impianto sportivo? Assurdo. Alla fine non manca nulla, tamburi, megafoni, bandiere, striscioni e tanta voglia di fare il tifo. Il colpo d’occhio è discreto, tuttavia non all’altezza del tifo ,che invece sembra essere piuttosto efficace dall’inizio alla fine. Unica, vera, grande emozione della partita che di certo rimarrà ben impressa nelle menti dei tifosi presenti a Cesena è quel capolavoro che si inventa Lauria allo scadere del match e sul quale ci permettiamo di ripercorrere gli attimi ed i brividi che l’hanno accompagnato, brividi che non possono non segnare il cuore di Ultras. Non abbiamo visto una super partita, diciamocelo il Napoli di Sarri “forse” produce un calcio più divertente, se proprio vogliamo essere sinceri, ma poi arriva quel colpo di genio, quel gesto che fa sognare tutti i bambini del mondo, quel gol che uno spera di segnare in vita sua, fatto in inferiorità numerica, in trasferta, al novantesimo… In quel momento ti stacchi da terra colpisci la palla al volo, con la testa in giù e le gambe in cielo, la porta non la vedi, come va la spacca, poi ti senti di toccare la palla in maniera corretta, speri che vada dentro ma tu non la vedi, tutti gli altri si però, tutti tranne te come dice Fabri Fibra …. poi sempre dagl’altri capisci di aver segnato, lo capisci dal boato, lo capisci dai volti dei tuoi compagni che ti vengono in contro e vogliono tutti te, e tu che fai? Vai ad abbracciare il tuo portafortuna? Vai dal mister? Fai un balletto? Fai il cuore con le mani, pettinato da idiota? NO, vai ad abbracciare la tua gente, scarti tutti, fai lo slalom in mezzo al campo e te ne vai sotto la curva. MERAVIGLIOSO. Barbuti lo aveva fatto trent’anni fa ma tu lo hai fatto oggi, in pochi di noi han visto uno esultare cosi e tu ci hai fatto vedere una cosa del genere? Meriti un’ovazione da parte di tutti i tifosi crociati, quello che per noi conta veramente tu ce l’hai dato domenica e noi te ne saremo sempre grati, noi come i bambini che erano allo stadio, queste sono favole, emozioni forti che si scatenano quando la palla entra in rete e non finiranno mai, perché ogni volta che si riguarderà quel gol ci verrà in mente quella corsa, quell’esultanza, quel boato, QUELLO CHE CONTA VERAMENTE, tutto il resto serve a poco se non ci sono emozioni del genere.


CURVA NORD MATTEO BAGNARESI! DIFFIDATI CON NOI!