PARMA-Virtus Castelfranco (3-0) H.14:30

La trentunesima giornata del nostro campionato è quanto mai importante: noi, infatti, giochiamo in casa contro la Virtus Castelfranco, mentre l’Altovicentino, vincendo nel turno infrasettimanale che noi abbiamo posticipato a domenica prossima contro il Romagna centro, si fa minaccioso a quattro punti di distanza (ma, ovviamente, con una partita in più).

In questa giornata comincia anche la gara delle bandiere che proseguirà anche nelle gare interne con San Marino e Delta Rovigo, per ora sono una dozzina le bandiere iscritte e speriamo che possano continuare ad aumentare anche nelle prossime partite in casa. Davvero bella, e d’esempio per tutti, la creazione di un bambino di poco più di due anni che, armato di tempere giallo blu e di un foglio di carta, ha dato vita a una bandiera davvero significativa che ha toccato tutti i presenti. Purtroppo la tendenza in Curva in queste ultime partite è calante, infatti possiamo notare ampi spazi vuoti in alto e ai lati che nelle prime partite di questo campionato non erano presenti visto il tutto esaurito che faceva registrare la nostra Curva Nord. Quest’oggi abbiamo anche deciso di utilizzare tanti due aste con le varie sezioni di Boys presenti nella nostra provincia con il risultato che, a inizio partita, la Nord risulterà abbastanza colorata e i presenti sin da subito cercheranno di dare il proprio meglio. La partita si mette su giusti binari già dopo una ventina di minuti quando andiamo in vantaggio con un gol del solito Baraye che ci terrà in vantaggio fino alla fine del primo tempo. Il raddoppio arriverà sempre con la firma del nostro attaccante che ormai è a un passo dai venti gol stagionali e il 3-0 lo siglerà Melandri a pochi minuti dal novantesimo. Noi, dal canto nostro, ci facciamo sentire per tutta la gara come sempre offrendo una buona prova anche aiutati da un Parma sempre in controllo della gara, a metà secondo tempo azzardiamo anche una divisione fra di noi per far partire un goliardico e divertentissimo coro a ripetere che finisce come sempre in festa. In più occasioni riusciamo a coinvolgere tutto lo stadio con il coro "chi non salta testa quadra è", una vera rarità dalle nostre parti. Questi tre punti che riusciamo a raccogliere in questa giornata sono davvero fondamentali perché l’AltoVicentino nel frattempo ha pareggiato e quindi, con una partita in meno, andiamo a sei lunghezze con la possibilità di andare a più nove già domenica prossima nella prestigiosa trasferta di Cesena in cui dovremo esserci veramente TUTTI.

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