La nostra voce dopo...PARMA-Lentigione PDF Stampa E-mail
Mercoledì 02 Marzo 2016 09:49

Questa volta la ruota ha girato a nostro favore. Potevamo pareggiare ancora, potevamo addirittura perdere. Il che non sarebbe neanche stato così drammatico, una bella doccia fredda (più fredda della pioggia che abbiamo preso ieri), non avrebbe fatto così male. Avrebbe fatto suonare il campanello d’allerta e forse rimesso tutti sulla giusta carreggiata. Tuttavia dobbiamo anche guardare alla classifica, la vittoria interna ci mantiene a più sette sull’AltoVicentino (vittorioso a sua volta sul Castelfranco), ed il pareggio interno del Forlì ci permette di staccarlo di dodici lunghezze.

 

 

Ribadiamo dunque l’obbiettivo, quello di abbandonare al più presto questo girone dantesco chiamato serie D, con qualunque mezzo, in qualunque modo, anche se da bravi sportivi e appassionati del Parma non possiamo esimerci dal commentare le prestazioni dei Crociati dobbiamo andarcene a qualsiasi costo e la vittoria di domenica è servita proprio a questo. Dobbiamo andarcene, dicevamo, proprio perché ultimamente si nota sempre più l’assenza di un giocatore in grado di fare realmente la differenza, senza il quale è veramente dura scardinare avversari che si arroccano in nove in difesa, proprio come faceva il Lentigione. Si, alla fine siamo riusciti a sopraffare l’avversario, preso per sfinimento e dopo aver calato i due assi Baraye e Longobardi… però sebbene stiamo riuscendo a gestire bene la situazione, ogni mossa sbagliata può farci precipitare inesorabilmente. Ora abbiamo un'altra sfida interna, contro il Castelfranco, questo sicuramente gioverà ai nostri, poiché il fattore casa contribuisce sempre in positivo al modo in cui si si approccia un match.  Un turno di pausa avrebbe fatto sicuramente bene, ma ad onor del vero sarebbe stato peggio giocare due partite nella stessa settimana, di cui l’infrasettimanale in trasferta. Siamo certi comunque che la vittoria appena intascata contribuisca in maniera costruttiva al morale di tutto l’ambiente, compresa la Curva Nord…diciamo così il giusto premio per chi non è rimasto a casa scoraggiato dalle previsioni meteo, che poi alla fin fine si sono rivelate errate in quanto di pioggia ne abbiamo presa veramente poca! I nostri complimenti a chi c’era, a chi ha cantato, a chi l’ha sbattuta dentro…abbiamo dimostrato ancora una volta di  saper essere l’ ago della bilancia. Adesso concentriamoci sui prossimi due incontri, compresa la trasferta di Cesena, dove saremo in uno stadio di serie A, e dovremo noi per primi dare la dimostrazione di essere tifosi di un'altra categoria!!!