Secondo pareggio consecutivo, per la prima volta in questo campionato. E’ inutile ripeterlo, la serie D è pazza e si vede ogni domenica, tutti giocano alla morte, qualunque partita sia si gioca come fosse quella della vita.

I nostri inseguitori non stanno a guardare, il Forlì ha vinto e l’AltoVicentino pure, e tra due partite si giocherà proprio contro il Forlì, un altro scontro diretto. Nell’immediato dopo partita, il capitano ci rassicura a caldo che non si tratta di un calo fisico ma della particolarità del campionato in corso, dove tutto può succedere e dove è un attimo farsi sorpassare dagli altri. A onor del vero siamo stati schiacciati a tratti dalla Correggese, anche se questa squadra è una delle migliori del campionato. A questo si assommano le decisioni arbitrali discutibili che fomentavano un clima già teso sul campo di gioco, e compare un quadro ben definito: i nostri corrono, ci credono e lottano fino al novantesimo, seppur di fronte si trovano avversari che non regalano niente e che giocano anche sporco pur di portare a casa il risultato. Ci è mancata la zampata finale, il colpo di fortuna, ma siamo oltremodo fiduciosi che si ritornerà a vincere come le domeniche passate. Noi, come loro, abbiamo dato il massimo fino all’ultimo e anche oltre, a sostegno della squadra in questa difficile partita. E adesso le cose si complicano perché ci sarà il turno infrasettimanale con la Clodiense e un’altra sfida subito dopo in casa contro la Ribelle. E poi tutti a Forlì, a giocarci un'altra partita della vita. Il nostro supporto come sempre sarà garantito sia in casa che fuori, a Forlì andremo in treno proprio come si faceva negli anni ’80, come una trasferta “vintage”: bomber, mimetiche, vecchie sciarpe, bandiere e cappelli, tiriamo fuori tutto quello che abbiamo in casa riguardante quei favolosi anni e saltiamo sul treno dei Crociati! Dev’essere una trasferta di massa, dove sono chiamati a partecipare tutti i tifosi e tutti quelli che si sono riconosciuti, anche solo per un giorno, dietro lo striscione dei Boys! Tutte le generazioni del gruppo sono invitate a presenziare, senza esclusione di nessuno, invadiamo Forlì da Ultras!!! In queste ultime due settimane il Parma ha veramente bisogno di noi, lo dimostra il fatto che il capitano oggi in conferenza stampa ha sottolineato più volte l’importanza di quello che noi tifosi stiamo facendo  per la squadra e per la società nonostante le difficoltà che stiamo affrontando. Ora è fondamentale il nostro supporto, è cruciale esserci domenica DALLE 14.30 E NON ALLE 15 O ANCORA PIU’ TARDI! Non sappiamo più come dirlo, ogni domenica la curva si riempie sempre più tardi, ed è indecoroso oltre che irrispettoso verso chi in campo da tutto e verso chi si sbatte per organizzare il tifo in NORD. Vediamo in queste partite di esserci TUTTI DALL’ INIZIO e di sputare il sangue per novanta minuti, solo così possiamo essere il dodicesimo in campo che le altre squadre possono solo sognare!!! CARICA CURVA NORD, FINO ALLA VITTORIA!!!