Ancora è fresco il ricordo della trasferta appena passata…una trasferta di massa, dove tutti hanno capito l’importanza di esserci senza bisogno di fare tanti proclami, ma con naturalezza e spontaneità. Proprio quest’ultimo termine caratterizza il nostro essere, la spontaneità di un tifo genuino e popolare, dove ognuno può e deve supportare il Parma nella maniera in cui crede, ovviamente nel rispetto degli altri ma nella massima libertà di manifestare la propria appartenenza a questa fantastica realtà che è di tutti noi. Domenica è stata la cristallizzazione di tutto questo, il concretizzarsi del concetto “PARMA SIAMO NOI”, ognuno ha portato qualcosa da casa per riempire quel dannato settore che era sul punto di esplodere, chi con bandiere, chi con due aste, chi con coriandoli e i più audaci con torce e fumogeni. Ed è anche una gratifica verso chi 7 giorni su 7 si arrovella per organizzare qualcosa di diverso ogni domenica, vedere che la gente prenda iniziativa pur sempre rispettando le linee guida del gruppo. Ci viene proprio da pensare che, nonostante la voglia di andarcene dalla D sia sempre alle stelle...beh, una serie D con un tifo del genere vale più di tante altre serie A!!! Adesso il calendario ci mette davanti ad una sfida importantissima, più che per il campionato in sé per noi stessi…si giocherà contro la Correggese…molto vicino a quella che a chiamarla città tutto il resto d’Italia si offende. Con la stessa grinta di Valdagno, dobbiamo invadere Correggio stavolta anche per noi stessi, per mostrare quello che valiamo, per l’onore di Parma! Dobbiamo essere in tanti, perché quelli là non hanno capito bene con chi hanno a che fare… e loro ci hanno sempre evitato…nel caso dovessero mai cambiare idea noi saremo pronti…

“NESSUNO AL MONDO CI POTRÀ FERMAR, LA TERRA TREMA QUANDO CARICHIAM…
SE ANCOR NON SEI FUGGITO, LO IMPARERAI PERÒ,
SCONFIGGER L’URAGANO NON SI PUÒ!”