Campioni d’inverno! Fa un certo effetto pronunciare queste parole, ma nonostante sia un titolo effimero e legato ad un campionato minore, ci da una grande soddisfazione, soprattutto dopo aver patito le pene dell’inferno per la prima parte del 2015.

Sicuramente il Parma partiva tra le favorite, sia come blasone che come squadra, ma il campo ci ha dato ancora più soddisfazioni ricreando intorno a questa squadra emozioni sopite dal tempo e dagli eventi. Giocare ogni volta al Tardini davanti a diecimila persone non è senz’altro roba da serie D, ma è sinonimo di una ritrovata verve, sia in campo che sugli spalti, un’impennata d’orgoglio da parte di una tifoseria ferita, pronta però a rialzarsi subito di fronte ad un progetto nuovo ed innovativo, ma che sa anche di storia recente e calcio sano. È chiaro che questo è solo l’inizio di una scalata dura e che per ora non ci ha portato da nessuna parte, visto che siamo solo a metà del campionato, ma deve darci la forza e la volontà di continuare su questa strada, con questo entusiasmo e quella voglia di marciare uniti e compatti verso un traguardo più consono alla nostra storia. Bisogna però mantenere il profilo basso e l’umiltà dimostrata fino ad ora, perché sarebbe il più grave degli errori se noi pensassimo di avere già vinto in o che da qui alla fine ci fosse tutto dovuto. Le ferite che portiamo sono tutt’ora aperte, e solo chi vuole bene a questi colori sa ciò che abbiamo dovuto sopportare, della serie “non c’è mai fine al peggio”!!! Anche oggi, come gruppo abbiamo pensato ad una festa sotto la Curva Nord, a fine partita, per un meritato scambio di auguri, con la partecipazione della squadra in tutte le sue componenti, perché crediamo che fare gruppo e confrontarci in prima persona sia il modo più bello e sincero per dimostrare se ancora ce ne fosse bisogno che Parma ha rialzato la testa e che la sua gente ha dato prova di una grande maturità, degna della categoria dalla quale proveniamo. Noi siamo il Parma, e chi indossa questa maglia sa benissimo che ci sta rappresentando, per cui dobbiamo coesistere e con fierezza portare alti questi colori, troppe volte infangati da vili speculatori di cui non ci siamo dimenticati. Parma ha un cuore e batte forte nella Nord ogni qualvolta questi ragazzi scendano in campo…FACCIAMOGLIELO SENTIRE!!! VIVA I BOYS, VIVA IL PARMA!!!