La nostra voce dopo...Mezzolara-PARMA PDF Stampa E-mail
Mercoledì 30 Settembre 2015 08:48

Un pareggio che va bene e che ci sta. Sia per i tifosi, che per i giocatori. Lo sapevamo che la serie D è ricca di insidie e scordiamoci la strada in discesa. Domenica abbiamo avuto un primo assaggio di questo  girone “Dantesco” e per fortuna che almeno non abbiamo perso. Ciò che conta è che sia dal punto di vista dei tifosi che da quello dei calciatori ci sia la consapevolezza che sarà dura, e che non sarà tutto rose e fiori.

 

 

Abbiamo fatto una doccia “tiepida”, che ci ha svegliato e che ha fatto scendere dagli allori chi si era illuso di vincerle tutte. Ovvio che se fosse così, saremmo le persone più felici del pianeta, ma purtroppo la musica è diversa. La posizione in classifica è ancora buona, noi dobbiamo continuare a seguire il Parma come si è fatto in tutte queste giornate, senza mollare di un colpo. A Budrio la presenza era buona, circa 600 parmigiani hanno riempito la tribunetta ed il parterre e nonostante il rischio di rimanere senza biglietto molti sono partiti senza tagliando d’ingresso: un vero segnale d’amore che non può e non deve passare inosservato. Il viaggio era organizzato in treno per noi, è un mezzo di trasporto che regala emozioni. A maggior ragione stavolta che siamo passati per Reggio, Modena e Bologna. A Bologna centrale c’era un ingente dispiegamento di forze dell’ordine, noi abbiamo poi preso il cambio per Budrio, non prima di aver salutato i nostri nemici rossublu e di aver lanciato i cori per il Bagna. In paese, facciamo un corteo fino all’impianto sportivo e ci prepariamo all’ingresso. Allo stadio il tifo è stato veramente potente, la squadra ha colto lo spirito con il quale ci siamo presentati al loro seguito e ancora una volta siamo stati il dodicesimo uomo in campo, seppur stavolta questo non sia bastato per agguantare la vittoria. Tanti cori, per noi, per il Bagna, e in grande rispolvero il coro “E facci un gol”, vero tormentone anni 90 che coinvolge sempre tanto tutta la curva sia in casa che in trasferta!  La tribunetta a stento reggeva la nostra grinta ed euforia, merito anche dei ragazzi più giovani che ci mettono sempre del loro e ringiovaniscono le nostre fila. Poco male comunque, un punto va bene e ci teniamo a ribadirlo. La prossima sarà in casa contro  la Correggese, e in infrasettimanale affronteremo la Ribelle per la Coppa Italia di serie D. Il capitano ha già dichiarato di puntare alla Coppa e al campionato. Sappiamo bene che è un attimo perdere e preferiamo andarci con i piedi di piombo. Siamo altresì contenti per la grinta che ci stanno mettendo e puntare in alto non farà forse così male al morale della squadra.  Forza e coraggio dunque, la strada è lunga ma sappiamo che gli undici in campo hanno le carte in regola per giocarsi il loro ed il nostro destino fino all’ultimo.

 

 

Mezzolara-PARMA stagione 2015/2016