Pubblichiamo qui di seguito la nostra risposta all’articolo “E a Parma curva chiusa agli interisti (su ordine degli ultras)” di Capuano apparso su Panorama. Il link dove si trovava l’articolo non si vede più e per correttezza riportiamo il link dal sito parmalive.com (per vedere l’articolo Clicca qui).

Vorremmo rispondere con queste righe al sig. Capuano autore dell'articolo “E a Parma curva chiusa agli interisti (su ordine degli ultras)” apparso su Panorama, forse lei non conosce a fondo la realtà parmigiana, dove gli Ultras sono abituati a confrontarsi e parlare con le istituzioni e la cittadinanza, in quanto abitiamo in una piccola città dove si ci conosce tutti, come in un paese per farle capire. Durante la scorsa stagione per farle un esempio, nel pieno del crack Parma, in cui era scontata forse per la gente come lei una reazione violenta atta ad alimentare odio e articoli per i giornalisti qualunquisti, noi Boys abbiamo voluto confrontarci e con il resto della città, partendo dalla base ed arrivando alle istituzioni, abbiamo parlato anche con i giocatori, gli avevamo preannunciato quale fosse secondo noi lo scenario finale e quali contromosse utilizzare; nonostante non ci fù sintonia con lo spogliatoio, nessuno impose ai giocatori lo stop, tantomeno minacce, sono una disapprovazione civile per il loro operato a fine campionato. Questo è solo un esempio per farle capire che tipo di interlocutori si trova di fronte, se non ci crede è libero d'informarsi dai suoi colleghi nostri concittadini, detto questo ci sentiamo di dirle che il nostro era un consiglio, dato ad un primo cittadino che si trova a gestire problematiche ben più importanti, non so se è a conoscenza di quello che è accaduto da queste parti negli ultimi anni, forse no, visto che non troviamo suoi articoli inerenti ai vari scandali che ci siamo subiti, quindi non riusciamo a capire la sua presa di posizione. Ci siamo sentiti di contattare il nostro sindaco dapprima privatamente, successivamente in maniera pubblica ricordando alcune scelte scellerate del passato fatte da un suo predecessore, che portarono ad una situazione di disagio in città, chieda lumi anche su questo ai suoi colleghi; ci vien da pensare che dopo aver valutato la nostra segnalazione il primo cittadino abbia voluto esprimersi correttamente, tra l'altro non ci risulta che la capienza della Curva Nord fosse messa a disposizione prima del nostro comunicato. Ci siamo chiesti chi avrebbe garantito l'incolumità delle sciarpe appese sotto la targa dedicata a Matteo Bagnaresi, o dei murales fatti in curva, ci avrebbe pensato lei sig. Capuano? In passato, in occasione delle partite della nazionale, abbiamo verificato tentativi di furto delle sciarpe appese per fortuna sventati grazie alla nostra presenza, ma in nostra assenza quale potrebbe essere il finale? Lei ci garantiva la sua presenza sul posto? Sabato otto di agosto? Invece di essere al mare o in montagna insieme a famiglia o amici? Ci avvisi la prossima volta, così anche noi ci sentiremmo più tranquilli, magari intanto che c'è si ponga la domanda su che senso abbia giocare a Parma in questa data, magari poteva sembrare più sensato giocare in uno stadio vicino a località turistiche, dove magari ci sarebbe stata un affluenza maggiore. Se il prossimo anno amichevoli del genere venissero giocate vicino al mare, magari in piazze in cui il calcio che conta manca da anni e magari ottengono un'affluenza maggiore forse sarebbe meglio per tutti, intendiamoci, non è un diktat ma un consiglio, onde evitare di essere fraintesi. Dispiace dover essere noi a dover dare un nome alle cose, ma ci è sembrato giusto, in quanto il sig. Capuano forse ha preso un abbaglio estivo, ci auguriamo che alla fine di quest'estate finito l'ondata di caldo, non si scordi di noi, l'aspettiamo a braccia aperte al Tardini, chieda di noi, siamo i Boys, quelli che stanno dietro alla porta con lo striscione, tutti qui ci conoscono e sapranno dirle chi siamo.