Dicono di noi...Empoli-PARMA (Sportpeople) PDF Stampa E-mail
Mercoledì 13 Maggio 2015 09:42

In un periodo dove la parola “gemellaggio” è stata progressivamente messa in soffitta o sostituita dalla più modaiola “amicizia”, empolesi e parmigiani sembrano essere rimasti indietro nel tempo, continuando a festeggiare quello che a tutti gli effetti è considerato, secondo l’uso antico, un vero e proprio gemellaggio.

 

 

Un rapporto stretto, sentito, particolarmente apprezzato dagli ultras delle due città, ma anche dai tanti sportivi che si recano allo stadio e conoscono poco o niente delle dinamiche curvaiole. Ma quando ad Empoli arrivano i parmigiani o quando a Parma vengono ospitati gli empolesi, i presenti sanno già che sarà una festa annunciata. E poco ci combina la posizione in classifica, la categoria, il cambio generazionale: sembra proprio che un rapporto del genere sia insensibile ad ogni avversità. Ed in questa stagione il popolo gialloblù ne ha viste di cotte e di crude, i Boys hanno dovuto serrare le fila, farsi carico di ciò che non spettava a loro organizzare, ma tant’è: quando la società fa acqua da tutti i pori, è la gente che ama la città, la maglia e la curva a dover tirar fuori grinta e determinazione.

In uno dei momenti più duri della storia del Parma Calcio e di riflesso del suo tifo, i Boysquest’oggi hanno la possibilità di accantonare tutti i brutti pensieri e di passare un pomeriggio nel segno dell’amicizia. Buona affluenza dei gialloblù, buoni anche in numeri dei padroni di casa e Maratona che presenta un bel numero di ultras, che si ritrovano dietro lo striscioneDesperados e dietro alcune pezze. Impossibile non notare il clima di festa intorno al Carlo Castellani: fuori dell’impianto abbracci, saluti e bevute di rito la fanno da padrone, all’interno dello stadio cori, dimostrazioni d’affetto e striscioni sono emblematici.

Prima della partita, sulla pista d’atletica, sfilano due delegazioni di tifosi, empolesi e parmigiani, bandieroni alla mano, confermano a tutto lo stadio e all’Italia intera come il gemellaggio continui e persista con i medesimi valori. A dar maggior forza a tale messaggio, lo striscione a firma Boys Parma: “Emiliano vive”.

Poi la giornata prosegue all’insegna del tifo. Le due tifoserie cantano per le rispettive squadre, ma sono innumerevoli anche i cori d’amicizia che vengono scambiati durante i novanta minuti di gioco. Quasi a mettere tutti d’accordo, anche il risultato sul campo non decreta vinti e vincitori: un salomonico pareggio che in definitiva non interessa quasi a nessuno, visto che il Parma purtroppo ha problemi più grossi da affrontare e l’Empoli ha più di un piede nella prossima Serie A 2015/16. “Orgogliosi di questo gemellaggio” recita uno striscione esposto sempre dai Boys: chi è presente sui gradoni in questo pomeriggio, può solamente confermare il pensiero.

Testo di Valerio Poli.
Foto di Sauro Subbiani.

[FONTE: Sport People]