PARMA-Napoli (2-2) H. 18:00

La nostra 32esima giornata di campionato, contro il Napoli, si gioca nel posticipo tardo pomeridiano alle 18 e noi decidiamo comunque di vivere questa domenica assieme fin dalla mattina organizzando una grigliata presso la nostra sede; la risposta è buona e siamo in parecchi a rilassarci sotto il sole con birre fredde e panini unti tra le mani, il clima è disteso e la giovialità ci pervade.

Nel primo pomeriggio ci spostiamo al consueto bar e poi in zona stadio, tutto è tranquillo nonostante lo spiegamento di forze dell’ordine sia di rilievo, la Curva Sud è stata aperta anche ai non possessori della Tessera del Tifoso, purchè non siano comunque residenti in Campania, quindi va da sé che i gruppi della A e della B non ci saranno. Come ogni match di questo tipo l’affluenza è parecchia e la zona antistante il Tardini è molto affollata e trafficata, noi finiamo di bere quello che abbiamo in mano e ci dirigiamo verso casa nostra: la Nord; gli striscioni e gli stendardi sono tutti appesi, tra cui uno confezionato per l’occasione e dedicato a Ramon, membro storico dei defunti Ultras Spezia 1974, con cui, personalmente, era continuata l’amicizia nonostante la rottura del gemellaggio sette anni fa (RAMON NEL CUORE DEI BOYS); la Curva si riempie, all’inno già la nostra voce si scalda ad accompagnare i Crociati in campo. Il primo coro è per il Bagna poi seguono quelli per gli undici uomini sul terreno verde e quelli dettati dal nostro orgoglio per affermare che il nostro impegno c’era, c’è e ci sarà ovunque si giocherà l’anno prossimo, nonché tuoneranno più volte gli insulti verso i figli di Pulcinella. Srotoliamo inoltre uno striscione (IL PIU’ BELLO DEI TROFEI… 04-05-86 AVANTI BOYS!) dedicato a quel memorabile giorno del 1986, il 4 Maggio, che vide il Gruppo scontrarsi pesantemente con i Carabinieri dentro e fuori dallo stadio, al termine di un Parma-Reggiana vinto dai cubici per 1-2. La prima gioia della gara è al 9° minuto di gioco quando Palladino insacca la porta facendoci esplodere di felicità, la nostra voce si fa più forte ed i bandieroni sventolano alti, ma i partenopei ci rincorrono e siglano il pareggio dopo una ventina di minuti (Gabbiadini), tuttavia c’è ancora molto da giocare e la nostra voglia di tifare è più che mai viva, pertanto al 33° è Jorquera a portarci nuovamente in vantaggio e termina così il primo tempo. All’inizio della ripresa srotoliamo uno striscione dedicato alla memoria di Ciro (OLTRE LA RIVALITA’… CIRO VIVE!), il tifoso azzurro scomparso l’anno scorso durante gli scontri prima della finale di Coppa Italia che vedeva i partenopei contro la Fiorentina, verrà anche accesa una torcia. Lo stesso accade dal settore ospiti dei napoletani (residenti a Parma) che a inizio partita aprono uno striscione per onorare la memoria del medesimo conterraneo, ma ampliandola anche verso il Bagna “DIVISI DAI COLORI… UNITI NEL DOLORE… MATTEO E CIRO PER SEMPRE!”. Al 72° è il Napoli ad attestarsi sul pareggio con un gol di Mertens, che fa godere i tifosi azzurri, ma non intacca più di tanto il nostro entusiasmo che è carico nel vedere una squadra che lotta su ogni pallone e rischia di strappare la vittoria ad una squadra che sul profilo tecnico (e delle prospettive) è più elevata, per cui tanti battimani, tante voci che cantano all’unisono e bandieroni che coprono la Curva che negli ultimi minuti di gara tiene in mano lo striscione PARMA SIAMO NOI (…se nel dubbio ancora qualcuno non l’avesse capito); con questo risultato però si chiude la partita. Sorvoleremo, in questa sede, sul battibecco tra Mirante ed Higuain (con membri dello staff napoletano annessi) per testimoniare il ringraziamento che i giocatori hanno espresso venendo sotto la Nord a raccogliere gli applausi ed i cori che abbiamo dedicato loro a fronte di una partita che, come già detto, è stata combattuta dal primo all’ultimo minuto. Così si fa! Il deflusso all’esterno dell’impianto sportivo è tranquillo e dopo le ultime birre nei bar della zona ci ritroviamo ancora in sede per continuare a vivere la giornata assieme, da ultras, contenti di esser stati al nostro posto ed aver fatto quello che ci piace fare, a modo nostro, da Boys.

BOYS 1977

CURVA NORD MATTEO BAGNARESI!