Genoa-PARMA (2-0) H.18:30

Sono passati ormai due mesi da quella che doveva essere la trasferta dell'anno, di tutte le generazioni di Boys, saltata perché l’incontro non si disputò. Erano le prime “avvisaglie” di quello che poi sarebbe accaduto, che ci ha rotto le uova nel paniere in quanto stavamo organizzando questa trasferta da parecchio tempo.

Genoa-Parma è stata recuperata in un caldo mercoledì pomeriggio di aprile alle 18,30, orario assurdo per chi lavora o ha impegni extra calcistici. Non sia mai che si sovrappongano due eventi in contemporanea, del resto il nostro Parma avrebbe senz’altro rubato tutta la share al derby di Madrid… Tutto questo non ferma la nostra passione e in circa una trentina di BOYS partiamo nel pomeriggio carichi e vogliosi di vedere la nostra squadra. Nonostante tutto anche oggi il divertimento sul pullman non manca di certo e i cori e le birre la fanno da padrone. Veniamo fatti scendere dalla polizia davanti alla Questura, dove ci fanno spostare su un autobus di linea scortati verso lo stadio dove arriviamo quando la partita è già cominciata da dieci minuti. E’ la prima volta che ci accade qui a Genova. Arrivati al Marassi, apprendiamo che i tifosi del Centro di Coordinamento Parma Clubs hanno subito un lancio di un sasso e un fumogeno da parte degli avversari genoani. Una volta entrati e dopo aver messo lo striscione Boys ci compattiamo e all’interno del settore ospiti saremmo stati in circa una sessantina. La Nord genoana è molto carica e i loro cori saranno possenti per tutta la partita, noi ovviamente non ci risparmiamo salutandoli a dovere e cantando anche per la Samp, proprio i loro odiati cugini. La nostra prestazione è comunque buona nonostante il numero non molto elevato. I nostri avversari sono veramente gasati visto la loro posizione a ridosso della zona europa; stadio pieno e tifo veramente sopra le righe, tanti cori a botta e risposta tra la Gradinata Nord e quella Sud, tamburi, bandieroni sempre alti e potenti battimani. Espongono anche uno striscione di sfottò verso di noi, che recita: “OGGI MANENTI, IERI TANZI  BUONA FORTUNA NEI DILETTANTI”…certo che hanno poco da fare i furbi, Preziosi è il prossimo! Di certo non mancheranno anche i cori ostili nei nostri confronti, dopo il “mancato” saluto prima di inizio partita. Nonostante la sconfitta a fine gara i ragazzi ci vengono a salutare, ricevendo meritati applausi per la stagione grottesca, di cui però nono sono i principali colpevoli, ma a causa di qualcuno che è ancora libero di fare ciò che vuole indisturbato, nonostante i fatti siano sotto gli occhi di tutti i parmigiani. E proprio qui risiede il problema, a livello italiano il fatto non ha avuto il risalto meritato e il rischio è che passi tutto in sordina ancora una volta, come accade spesso nel nostro paese. Una volta usciti dallo stadio troviamo il nostro pullman ad attenderci (..non più quello arancione della tep!), viaggiando in modo tranquillo ma comunque festoso incuranti della sconfitta subita. Seppur in tono minore si è rivelata una trasferta ostica in quel di Genova, proprio come accadeva negli anni '90 dopo il gemellaggio con gli Ultras Tito, e ciò non può che farci piacere. Viva le rivalità, quelle di una volta, quelle tramandate di generazione in generazione. A serata inoltrata facciamo rientro a Parma, dimostrando a chi sta a casa che il Parma si segue sempre, per amore della maglia.

DIFFIDATI SEMPRE PRESENTI! GENOA MERDA!