Carpenedolo (29-03-2015): Resoconto più foto del Gruppo PDF Stampa E-mail
Mercoledì 01 Aprile 2015 17:46

Il giorno tanto atteso, a cui tutta Parma doveva rispondere, è arrivato. In occasione della sosta per le nazionali abbiamo organizzato la trasferta al paesello del nostro ex presidente Ghirardi. Ci troviamo in mattinata in sede, per caricare sul pullman il materiale preparato durante la settimana per l’occasione.

 

 

 

Dopo aver caricato il pullman anche di birre, siamo partiti alla volta del parcheggio scambiatore per ricongiungerci al pullman del coordinamento e alle macchine private, tutti diretti verso Carpenedolo. Nonostante i tanti proclami e i tam-tam sui social network, l’adesione è stata veramente bassa considerando le tante chiacchiere che si sentivano. Purtroppo a Parma è cosi, la gente parla ma al momento dei fatti si tirano tutti indietro. Tralasciando questa piccola parentesi sull’ambiente che c’è a Parma, il viaggio verso Carpenedolo è stato come sempre molto rapido e festoso, segno che il nostro umore non verrà mai sotterrato, neanche da quel maiale di Ghirardi. Dopo essere scesi dal pullman, abbiamo iniziato a cospargere la zona di volantini, attaccandoli ovunque potevamo, ricevendo complimenti e attestati di stima dai cittadini bresciani. Oltre alla distribuzione dei volantini abbiamo attaccato PARMA SIAMO NOI e montato i due bandieroni. Dopo esserci accioppati, abbiamo iniziato a cantare contro Ghirardi facendo andare qualche torcia e qualche petardo, non certo con l’intento di far dei danni, ma di far sentire la nostra presenza a chi di dovere. I ragazzi del CCPC hanno seguito i nostri cori e i nostri proclami, allestendo inoltre un punto ristoro. Presenti anche nel bar del paese ultras del Brescia, con i quali abbiamo avuto modo di parlare e scambiare opinioni sul personaggio Ghirardi, ricevendo attestati di stima e solidarietà, segnale che molti altri ultras stanno dalla nostra parte. La nostra è stata un invasione ovviamente pacifica, senza l’intento di mettere paura o altro. È stata solamente una presa di posizione, con uno sfondo anche goliardico verso Ghirardi. Terminata questa giornata, nel pomeriggio abbiamo fatto rientro a Parma, consapevoli del fatto di aver fatto sentire la presenza all’interessato, e con il chiodo fisso che venga fatta chiarezza una volta per tutte, e a questo punto che paghi chi ha sbagliato.

Ora e per sempre, SU LE MANI SIAM PARMIGIANI!