Negli ultimi giorni abbiamo ricevuto tantissime richieste di interviste, sia dall’Italia che dall’estero (addirittura la Bbc si è scomodata). Una valanga di domande e di "proposte di collaborazione "da parte di numerose testate giornalistiche, piuttosto che bloggers o scrittori free lance. In effetti, a Parma è in essere una situazione senza precedenti ed è più che comprensibile che venga chiesto il parere dei tifosi.

Tuttavia riteniamo che il compito del giornalista non sia tanto quello di raccogliere le lamentele, di fomentare polemica, di fare sensazionalismo gratuito, ma piuttosto quello di andare alla fonte, di informarsi, di fare indagine, di fare giornalismo di denuncia. Noi non siamo avvocati, notai, contabili, finanzieri o esperti in pratiche fallimentari, siamo tifosi, fino a ieri snobbati e tacciati come violenti (dai molti che ora vorrebbero "collaborare con noi") finchè era quello che le TV volevano che fosse propinato alle masse. Noi invece vogliamo che si parli dei problemi reali, vogliamo che la stampa indaghi sui malaffari accaduti in città e del Sistema in generale, non abbiamo bisogno di amplificare ulteriormente il nostro pensiero che tutti già conoscono. Da anni portiamo avanti la nostra linea di pensiero, fatta di valori e principi sani e che crede che un calcio pulito sia ancora possibile, ed ora stiamo cercando di fare fronte comune con i tifosi, i giocatori e tutto l'ambiente Parma. Intervistando noi, non si otterrà alcuno scoop e nessun titolone da prima pagina. Noi, come tutti gli altri vogliamo sapere la verità e a nostro modo ci stiamo battendo perché questa venga a galla. Consigliamo pertanto ai giornalisti di fare lo stesso al fine di aiutare la comunità poiché sicuramente avranno più mezzi di noi per scavare a fondo. Intervistate i fornitori, i dipendenti, i revisori dei bilanci del Parma: noi non sappiamo nulla e vogliamo la verità. Andate a scovare Ghirardi e Leonardi e fategli domande scomode e dirette, non limitatevi come ora ad ascoltare le loro "verità" di parte, andate davanti alle procure, interviste i magistrati, i PM, andate davanti alla caserma della Guardia di Finanza, chiedete a loro perchè non si ritirano i passaporti per evitare la fuga dei personaggi in questione, vogliamo forse un altro caso Gaucci? Andate alla Co.Vi.Soc., chiedete i nomi dei responsabili della revisione dei conti degli scorsi campionati, fate luce su come sia stato possibile non vedere situazione del genere, andate davanti Lega e FIGC, andate a chiedere di chi è la responsabilità di questa situazione, quali scenari ci potrebbero aspettare e soprattutto cosa stanno facendo per evitare in futuro situazioni del genere? Quale sarebbe ufficialmente il piano di salvataggio a lungo termine della nostra squadra?

Fatevi delle domande, dateci delle risposte.

Siate giornalisti veri.

Per tutti questi motivi, i Boys Parma 1977 NON RILASCERANNO INTERVISTE.