Addio Roberto, cuore biancorosso PDF Stampa E-mail
Martedì 27 Gennaio 2015 19:27

Nel piccolo-grande universo dello stadio Martelli, la vecchia curva Te è sempre stata per lui una famiglia allargata. Dove tutti erano fratelli, dove ci si abbracciava e si esultava per il Mantova.

 

 

Gioia e dolori, salti e urla di rabbia. E strattoni alla rete, quando c’era ancora una fragile divisione fra il campo e gli spalti, prima che arrivassero le gabbie di acciaio. Prima che il calcio, anche quello della serie C, cambiasse. Prima che i tifosi venissero considerati, dai padroni del pallone, un elemento tutto sommato sacrificabile della partita.

A tutto il popolo biancorosso, specialmente a quello della vecchia curva Te, Roberto Sigurtà (ma basterebbe dire Roberto) mancherà moltissimo. E’ morto ieri a 71 anni ed i suoi funerali saranno celebrati mercoledì alle 15 nella cappella della Rsa Isabella D’Este, per poi proseguire al cimitero degli Angeli. Roberto era un grande, una persona speciale. Conosceva tutti, salutava tutti, tutti lo conoscevano e gli volevano bene. Lo stadio non faceva più per lui da un po’ di tempo ma i ricordi sono indelebili, come le promozioni e le retrocessioni. E adesso fanno tanto male. Ciao Roberto, vecchio cuore biancorosso. Che il vento ti porti con sé.

[FONTE: Gazzetta di Mantova]