In anteprima dalla fanzine: PARMA - Lazio (BOYS) PDF Stampa E-mail
Sabato 20 Novembre 2010 15:00

Un'anteprima tratta dalla nostra fanzine che verrà distribuita in Curva Nord, domenica in occasione della partita Parma-Lazio. Il Gruppo analizza soprattutto, ciò che è successo giovedì scorso, quell'assurda decisione dell'Osservatorio di vietare la trasferta di Parma, ai nostri gemellati blucerchiati.     

Finalmente una boccata d’ossigeno, che se non ha cancellato di colpo tutti i problemi, ha per lo meno permesso al Parma di mettersi dietro diverse squadre. Due vittorie frutto di una linea di condotta non certo impeccabile, ma mirate al risultato, senza fronzoli e l’assillo del bel gioco. Di certo la fortuna e la buona sorte ci hanno finalmente girato a favore ed abbiamo ottenuto il massimo risultato con il minimo sforzo. Ora bisogna cercare di mantenere la tranquillità, con la consapevolezza di tutti, che il nostro primo ed unico obbiettivo è la canonica soglia dei quaranta punti, che coincide con la salvezza. Di contro giovedì sera nel turno infrasettimanale abbiamo assistito alla più assurda forma di prevenzione possibile, con il divieto dei tifosi sampdoriani residenti in Liguria e privi della tessera del tifoso, di assistere alla partita. Per di più, dopo aver acquistato i tagliandi nelle ricevitorie autorizzate di Parma, che hanno emesso i biglietti nonostante il divieto, incuranti e male informati, nel contesto di un sistema che fa acqua da tutte le parti. Solo il buonsenso della parte più calda delle due tifoserie, ha evitato che si verificassero episodi spiacevoli e del tutto fuori luogo nel contesto di una partita che a detta di tutti, è la più semplice e scontata sotto il punto di vista dell’ordine pubblico. La gente “normale” si è chiesta da dove è scaturito questo assurdo divieto, di fatto preventivo e senza ragione alcuna. Tutti devono sapere che gli ultras blucerchiati sono andati una decina di giorni fa in trasferta a Cesena con un divieto simile a quello avuto a Parma, che però sono riusciti a raggirare acquistando i biglietti in loco, senza creare problemi prima e durante la partita. E’ chiaro che a qualcuno ha dato fastidio e per ripicca, li ha voluti punire per la partita più ovvia e scontata: Parma!!! A questo punto è giusto porsi alcune domande, che vogliamo analizzare insieme a voi: perché a Cesena nessuno ha fatto problemi ai doriani all’acquisto del biglietto? Perché nonostante abbiano usato la stessa modalità d’acquisto usata poi a Parma, non sono stati invalidati i biglietti? Ma soprattutto perché le società di calcio direttamente coinvolte non provano una volta ad unirsi e parlare seriamente con chi di dovere per tutelare quei tifosi che seguono ovunque le squadre ed a qualsiasi costo? Non vogliamo fare del vittimismo, anzi, nonostante la partita contro la Samp esigesse la nostra presenza e il nostro estremo sostegno, abbiamo preferito in segno di coerenza ed amicizia, rimanere fuori insieme ai nostri gemellati, con i quali abbiamo fatto sentire la nostra protesta. L’unico strappo è stato fatto per esporre alcuni striscioni, ed in particolare quello dedicato al “Como”, che ci ha portato ad entrare per alcuni minuti, non senza problemi con steward e forze dell’ordine, perché a quel punto la partita più scontata della stagione aveva assunto i connotati della partita a rischio per eccellenza!!! Fatte queste considerazioni, ci sembra giusto tornare a noi, alla nostra curva, che vogliamo ringraziare per aver capito e condiviso il nostro gesto, e a questa gente oggi chiediamo di seguirci ancora di più, perché il Parma ha bisogno dei suoi tifosi, come l’avrà domenica prossima a Milano e da qui fino alla fine. Chi ama il Parma ci segua… perché il Parma ha bisogno di noi Viva i Boys Viva il Parma!