Fiorentina-EMPOLI (21-12-2014) PDF Stampa E-mail
Lunedì 22 Dicembre 2014 09:46

Domenica 20 dicembre, approfittando della domenica libera dopo l’anticipo di giovedì contro il Napoli, abbiamo fatto visita ai fratelli di Empoli, impegnati a Firenze nel derby con la Fiorentina.

 

 

Per gli amanti del tifo, questo era un appuntamento da non perdere, perché in realtà non era un semplice Derby, ma molto di più. Qui si parla di campanilismo toscano vero e proprio, di rivalità nate nel medioevo quando ancora il calcio non era stato concepito. Partiamo in due macchinate di prima mattina, verso mezzogiorno siam già in stazione a Empoli pronti a saltare sul treno di linea che ci condurrà fino a Santa Maria Novella. Tante come sempre le facce conosciute, altrettante le birre offerte e gli abbracci consueti con gli amici di vecchia data, si sa che Empoli è come una seconda casa per noi. Notiamo anche una buona presenza proveniente da Perugia, altro gemellaggio storico che i nostri fratelli vantano da diversi anni. Dalla stazione sono quasi 1000 unità a muoversi in corteo, tantissime torce, cori offensivi verso le mamme “bucaiole” dei fiorentini, e altrettanti a sostegno dell’Empoli. Saltiamo sul treno, e neanche il tempo di una sigaretta che siamo quasi a destinazione. Veniamo quindi ammassati come bestie in diversi pullman di linea, un caldo atroce, gente che rischia lo svenimento e la polizia di Firenze che apposta perde tempo lungo la strada, prendendo come sempre il percorso più lungo e dimostrandosi incapace di fermare il traffico per dar la precedenza al cordone dei pullman, provando piacere a vedere le facce delle persone schiacciate che pativano un caldo fuori dal normale. Arriviamo ai tornelli, altro cinema in puro stile italiano: gli zelanti omini vestiti di giallo fosforescente fanno passare 3 persone ogni 5 minuti, e considerando che erano già le 14.30 abbondanti, i presupposti per entrare in ritardo c’erano tutti. Passata la prima selezione, arriviamo alla perquisizione sempre ad opera loro, per poi (come sempre a Firenze) subire una seconda perquisizione ad opera stavolta delle forze dell’ordine. Quando si dice “la scuola dei carabinieri”…dove sia il senso di controllare ciò che è già stato controllato davanti ai loro occhi, tanto varrebbe eliminare il primo giro di controlli…Ci dirigiamo verso i gradoni, con tutta la massa dei tifosi che alla fine riempiono tutto il settore ospiti, in 1500 unità. Attacchiamo la pezza proprio vicino allo striscione dei Desperados, e lo stesso faranno gli Ingrifati. Tanti i cori contro i viola e a sostegno dell’Empoli, che poi agguanterà il pareggio dopo il momentaneo svantaggio. La partita finisce dunque 1-1 e dopo il triplice fischio, si riparte verso Empoli. Durante la gara i Desperados espongono lo striscione “Ciao Marco Topo…sarai sempre con noi” per salutare un ragazzo che aveva l’Empoli ne cuore scomparso prematuramente. Il tempo dei saluti di rito e dell’ultima birretta e poi si riparte verso Parma, fieri ancora una volta di aver onorato il gemellaggio e di aver preso parte ad un evento importante per i nostri fratelli di Empoli, dando tutto il supporto possibile.

EMPOLI E PARMA PER SEMPRE FRATELLI!