Napoli-PARMA (18-12-2014): Resoconto più foto del Gruppo PDF Stampa E-mail
Venerdì 19 Dicembre 2014 21:45

Napoli-PARMA (2-0) H. 21:00

Giovedì 18 dicembre il nostro Parma è impegnato nella trasferta di Napoli dove affronta alle ore 21 allo stadio San Paolo la formazione di mister Benitez. Questo a causa dell’anticipo della sedicesima giornata in vista della Supercoppa Italiana che verrà giocata lunedì 22 dicembre in Qatar.

 

 

Inutile dire come è uno scandalo che una finale che riguarda un trofeo italiano non venga giocato in Italia, per i tifosi (di qualunque squadra) non c’è più rispetto e il dio denaro comanda a bacchetta i potenti del “nostro” calcio. Dopo esserci ritrovati di prima mattina in Sede partiamo in pullman alla volta del capoluogo campano: siamo 30 Boys. Il viaggio è come sempre una figata, si ride, si scherza, si mangia, si beve, si parla di ultras e dopo aver percorso mezzo stivale tra vecchie e nuove canzoni e dopo qualche sosta “forzata” per raccogliere i Boys di fuori regione, che è sempre un piacere avere al nostro fianco, giungiamo al casello di Napoli intorno alle 19:00. Qui veniamo trasferiti in un parcheggio e con biglietti e documenti alla mano veniamo perquisisti e la stessa sorte tocca anche al nostro pullman. A Napoli abbiamo sempre ricevuto perquisizioni minuziose e anche a questo giro accade lo stesso; l’ultima volta che il nostro Gruppo venne in trasferta qui era il 7 novembre 2010 e ci posizionammo senza tessera del tifoso in Tribuna Posillipo, fianco a fianco dei tifosi napoletani. Le ultime tre volte nel settore ospiti, invece, furono nella stagione 2009-2010 quando vincemmo per tre a due, nella stagione 2007-2008 quando giocammo di domenica sera e perdemmo per uno a zero e nella stagione 2006-2007 quando perdemmo per uno a zero in Coppa Italia ancora di giovedì sera. Dopo 45 minuti possiamo ripartire alla volta del settore ospiti, la tangenziale di Napoli è intasata, è l’orario di punta e raggiungiamo la nostra destinazione quando manca mezz’ora all’inizio della gara. Prima di entrare subiamo un’altra minuziosa perquisizione:  alcune bandierine piccole possono entrare altre no(anche se hanno tutte la stessa dimensione), passa lo striscione BOYS e quello per Ciro ma non le pezze “Curva Nord Matteo Bagnaresi” e “Tino Boys con noi”. Chiediamo spiegazioni. Quelle pezze entrano da quasi dieci anni in tutti gli stadi d’Italia, non serve autorizzazione per esporli, non contengono insulti o minacce,  rientrano nelle misure da loro imposte e rappresentano due ragazzi del Gruppo, due grandi ultras che non sono più con noi. La capa di turno è irremovibile, non ci viene detto il perché non possono entrare (..solo il solito “Ordini dall’alto”) ma la decisione è questa e quindi oggi nel settore ospiti del San Paolo non possiamo esporre le nostre pezze, quelle che ci rappresentano di più. Semplicemente uno schifo, uno scandalo ma ormai non ci stupiamo più di niente. Non esistono morti di serie a e altri di serie b. Una volta entrati ci posizioniamo dietro allo storico striscione BOYS del 1977 e coloriamo il cielo sopra le nostre teste con le bandierine tricolore; in totale nel settore ospiti siamo una cinquantina. Siamo ultimi in classifica, abbiamo una situazione societaria che definire non chiara è fare un complimento, è giovedì sera ma noi comunque ci siamo. Siamo presenti, al di la di tutto e di tutti. Alla faccia di chi contesta ma non canta, alla faccia di chi pretende senza dare, alla faccia di chi parla (su internet e face book) senza fare…perché come recita una canzone della Nord “Per lei anche se giocasse la primavera…”. Troppo facile andare in trasferta quando si vince, quando l’Europa League è alle porte, ma è in momenti come questi che si vedono i veri tifosi del Parma. “Noi ci saremo, comunque andrà siamo gli ultra forza Parma” recita un’altra canzone della curva. Sembrano frasi fatte ma in realtà rappresentano bene la nostra realtà. Inizia la gara e iniziamo a sostenere i ragazzi in campo principalmente con cori secchi, visto che oggi è molto dura farsi sentire. Cantiamo per il Bagna, per il Parma e per i diffidati, ragazzi del Gruppo che farebbero di tutto per essere al nostro fianco sia nelle trasferte che nelle partite casalinghe. Dopo mezz’ora siamo sotto di due reti e la tredicesima sconfitta stagionale sembra già scritta. Ad inizio ripresa esponiamo lo striscione CIRO VIVE  e per qualche minuto la gara  in campo passa in secondo piano. Tutto il San Paolo si unisce in un caloroso applauso per ricordare Ciro, un ragazzo come noi che amava la squadra della propria città e che ha perso tragicamente la vita mentre era a Roma per la finale Coppa Italia disputata lo scorso maggio. Il Gruppo non dimentica come gli ultras napoletani onorarono il Bagna venendo al suo funerale  e ricordandolo con degli striscioni nelle rispettive curve. Il 30-03-2008 durante Napoli –Palermo in Curva B in balconata esposero lo striscione “Il nostro silenzio nel rispetto della morte” mentre in Curva A ricordarono il Bagna con lo striscione “Ciao Matteo”. Ultras per noi è anche questo, oltre la rivalità. Il risultato non cambia ma noi fino al novantesimo cerchiamo comunque di farci sentire nonostante la nostra situazione si faccia più drammatica partita dopo partita. Lo stadio San Paolo oggi è mezzo vuoto, saranno presenti si e no 25mila spettatori. Si presentano larghi spazi vuoti in ogni settore dello stadio ma non per questo le due curve non si fanno sentire. Anzi, come si direbbe in certi casi la quantità non fa la qualità. In Curva B è esposto lo striscione “Al di la del risultato” e la pezza “Ciro al nostro fianco” e il loro tifo risulterà compatto e costante e le bandiere sventoleranno per tutta la gara. Tantissime le torce accese a più riprese nel corso dei novanta minuti e durante la gara esporranno uno striscione di contestazione  in vista della gara di supercoppa Italiana che verrà disputata in Qatar. “21-08-93 Washington” “25-08-02 Tripoli” “08-03-03 East Rutherford” “2009 2010 2011 Pechino” “22-12-2014 Doha” “Antiche tradizioni svendute per un pugno di milioni”.   In Curva A, invece, capeggia lo striscione “Curva A Napoli”  e le pezze “Cattive maniere”, “Genny libero” e la pezza in ricordo di Sergio Ercolano. Il loro tifo sarà possente per tutta la gara e si segnalano per lo sventolio costante delle bandiere e per qualche torcia accesa. Espongono anche lo striscione “Buon Natale a voi che mancate..diffidati non mollate”. Entrambe le curve napoletane ci saluteranno a più riprese con diversi cori ostili, a cui noi rispondiamo. Terminata la partita prendiamo la via di casa dove giungeremo il venerdì mattina alle 7  con ancora qualche piccolo imprevisto; il pullman si ferma a un chilometro dalla Sede. Dopo averlo spinto per qualche metro e in attesa del carro attrezzi ci salutiamo...il lavoro ci aspetta. Dopo 24 ore insieme ai tuoi fratelli con i quali hai condiviso tutto sicuramente dentro ognuno di noi sale ancora più l’orgoglio di essere del Gruppo, di tifare il Parma, di essere ultras, di essere dei Boys e di rispettare una tradizione che a Parma dura dal 1977.

CHI SIAMO NOI?! I BOYS! CIRO VIVE!