Bari - PARMA (14-11-10). Resoconto più foto del Gruppo PDF Stampa E-mail
Giovedì 18 Novembre 2010 13:40

Bari - PARMA (0-1)

Dopo i tre punti importanti conquistati nel turno infrasettimanale con la Sampdoria arriva la prima vittoria esterna stagionale al San Nicola di Bari.

Per questa trasferta non viaggiamo tutti assieme: per la maggior parte ci muoviamo in treno partendo il Sabato sera: siamo in ventisei. Il viaggio trascorre tranquillo, si canta, si beve, c’è voglia di stare insieme e di divertirsi. Queste trasferte lontane sono un’importante momento di aggregazione. Solo chi condivide tante ora su un treno, chi vive la sede tutta la settimana può capire cosa vuol dire far parte dei Boys: il gruppo ultras che dal 1977 permette a generazioni di conoscersi e di lottare nel nome di Parma e del Parma. In trentatré anni di Gruppo sono nate amicizie solide e sincere, ragazzi che si sono conosciuti nel nome di quello striscione che dal 1977 ci rappresenta, ragazzi diversi che hanno incrociato le loro strade grazie ai Boys. E' la Nord l'unico posto che riesce a mettere assieme migliaia di anime diverse, è questo il posto in cui si colmano le differenze generazionali, su quei gradoni abbiamo conosciuto il Tino ed il Como, ragazzi degli anni 80, ultras vecchia maniera.Bari-Parma: il nostro tifo

Dopo poche ore di sonno verso le 8 giungiamo a Bari centrale, dove ad attenderci, troviamo i carabinieri. Dopo avere fatto colazione, veniamo dirottati sul pullman della Tep che ci accompagna nel settore ospiti dove trascorriamo le tante ore che ci separano dal fischio d’inizio. Quando ormai manca un’ora all’inizio della gara, decidiamo di entrare. In settimana nelle ricevitorie della ticketone della provincia, avevamo acquistato i biglietti della Curva Sud alla modica cifra di 20 euro. I funzionari della digos però ci dirottano nel settore ospiti, al contrario di quello che avevano fatto con i tifosi dell’Udinese e del Torino in Coppa Italia, spiegandoci che è per motivi di ordine pubblico. Ma allora a cosa serve questa benedetta tessera del tifoso se in ogni stadio ogni questura applica questo decreto a proprio piacimento? Non doveva dare maggiore sicurezza? Allora perché viene "ignorata" per motivi di sicurezza? Le risposte sono sotto gli occhi di tutti quelli che frequentano gli stadi. Con noi si uniranno alcuni ragazzi del gruppo venuti in aereo e in pulmino, tre ragazzi pugliesi ed altrettanti della Campania, per un totale di 50 Boys. Nella parte alta del settore, invece, saranno presenti una cinquantina di tifosi del centro di Coordinamento e del club "la bella età" giunti in pullman, sistemati nella parte alta del settore.... perché titolari della tessera del tifoso. Questi sono i tanto sbandierati vantaggi di chi si è fidelizzato. Ad inizio gara esponiamo lo striscione per il Como (“Como nel cuore”) per ricordare un vecchio leone della Nord, venuto prematuramente a mancare la scorsa settimana, che ha dato tanto per Parma e per i Boys. Il nostro tifo è buono per tutto il primo tempo e le nostre bandierine gialle sventoleranno sempre in cielo. Cerchiamo di farci sentire con cori prevalentemente secchi come “Forza ragazzi” e “Forza parma”.Bari-Parma: finalmente ci è permesso salutare il Como Finiamo la prima frazione di gioco, in vantaggio per una rete a zero e con un rigore sbagliato per il Bari. Questo ci galvanizza e per tutta la ripresa cerchiamo di sostenere i ragazzi in campo; nonostante il nostro numero esiguo, teniamo su per molto tempo tanti cori e riusciamo a farci sentire. Come spesso accade non conta il numero, conta la determinazione, la volontà e il cuore. Ricordiamo con alcuni cori Gabriele Sandri a tre anni dalla sua scomparsa, noi vogliamo che venga fatta giustizia! Il San Nicola presenta numerosi spazi vuoti, saranno presenti circa quindicimila spettatori, e tutto ciò fa un certo effetto perché lo scorso anno ma soprattutto nell’anno della serie B, ci ricordavamo uno stadio gremito. In una Nord bella piena capeggiava lo striscione “Forza vecchia stella del Sud” e ad inizio partita si sono dimostrati maestri della sciarpata esibendo un muro bianco rosso. Tantissimi i bandieroni sventolati incessantemente tutta la partita e tifo vocale con picchi davvero notevoli facilitati anche dall’utilizzo di qualche tamburo. Da notare in Curva Sud l’esposizione nel primo tempo di uno striscione per ricordare Gabriele Sandri che purtroppo è stato subito fatto rimuovere e in Nord uno striscione contro la tessera del tifoso: “Divieti e restrizioni senza senso… Ultras grida il proprio dissenso! Vergogna” A fine gara, dopo aver aspettato in stazione, prendiamo il treno che verso le cinque di mattina ci riporta a casa stanchi ma felici per aver trascorso un’altra giornata nel nome dei Boys e di Parma!

COMO NEL CUORE!