Lettera di Paolo a www.boysparma1977.it PDF Stampa E-mail
Giovedì 04 Dicembre 2014 16:04

Pubblichiamo le lettera inviataci da Paolo, sostenitore atalantino, e la conseguente risposta del Gruppo.

 

 

Cari Boys Parma, 

Chi vi scrive è un (giovane) Bergamasco. Un Bergamasco che, da tempo, sostiene che la curva del Parma sia una delle migliori d'Italia; già, anche perchè non dimentico il vostro striscione di solidarietà , nel bel mezzo del settore (La repressione è tanta, solidarietà agli ultras dell'Atalanta). Non so se state seguendo ciò che sta succedendo a Bg. 
Ma proprio perchè vi ritengo un gruppo intelligente, vorrei chiedere la vostra opinione, sull'impedimento dei bergamaschi non tesserati di accedere allo stadio per tre mesi (3 MESI!) e divieto di trasferte per tutti (Decreto Alfano), a causa degli scontri nel post Atalanta-Roma. Che dire, un decreto che è una vera pagliacciata, anche perchè probabilmente il personaggio in questione, non sa che gli ultras di Bergamo non sono tesserati, e anzi, che in trasferta ci vanno solo le famiglie e i club! 
Per non parlare del fatto che quelli che la polizia ha arrestato, sono creduti essere gli autori della guerriglia! (In realtà  sono innocenti, uno lo conosco personalmente). Per giustificare il loro arresto, sono andati a cercare di tutto, perfino a perquisire le loro case e le loro auto! Un poliziotto ha perfino sparato fesserie in un'intervista... 
Adesso per tre mesi non potrò più recarmi allo stadio per seguire la mia squadra, ma di sicuro non mi arrendo a loro, non mi tessero, e non faccio il loro gioco! 
Mi piacerebbe che anche voi diceste la vostra, e vorrei ricevere un parere e una risposta da voi, perchè vi ammiro molto! 
Grazie molte per l'attenzione, 

Paolo

 

Ciao Paolo, grazie per averci scritto.

Abbiamo seguito quanto successo e sta succedendo a Bergamo, come sempre siamo schifati da come certe situazioni vengono gestite in Italia e purtroppo non ci stupiamo più di niente. Lo stop di tre mesi alle trasferte e l’ingresso ai soli possessori della tessera del tifoso per le partite casalinghe è sicuramente una presa di posizione che, invece di cercare di risolvere il problema, mette la repressione come unica soluzione. Così i giornali e i media ne parlano a tutta Italia e loro fanno vedere di aver svolto il loro compitino. Perché si sa, funziona sempre così. Come dici tu, lo stesso vale per le persone arrestate. Molto spesso si cercano colpevoli per risolvere il problema e far vedere di aver trovato una soluzione, ma nella maggior parte dei casi quelli che loro definiscono colpevoli sono del tutto estranei alla vicenda e si trovavano nel posto sbagliato al momento sbagliato. Da parte nostra al di la della rivalità speriamo che ancora una volta la Bergamo ULTRAS non molli.

LA REPRESSIONE E’ TANTA, SOLIDARIETA’ AGLI ULTRAS DELL’ATALANTA!

 

 

PARMA-Cesena stagione 2010/2011