Calcio sotto chok, daspo ad un ragazzo disabile di Battipaglia PDF Stampa E-mail
Martedì 25 Novembre 2014 09:57

La città di Battipaglia, la tifoseria della Battipagliese è da un paio di giorni sotto choc. Da quando le forze dell’ordine hanno comminato una denuncia ai danni di un giovane tifoso bianconero reo di aver lanciato sul terreno di gioco dello stadio “Pastena” due petardi durante il match di domenica scorsa tra Battipagliese e Neapolis.

 

 

Nulla da dire, direste voi. Certo, viviamo in una nazione garantista. Se non fosse che la persona a cui è stata comminata questa denuncia, con conseguente Daspo della durata di un anno, è un ragazzo con problemi di disabilità mentali. Il suo nome è Giorgio Pastena: figlio di Bruno, storico presidente degli anni d’oro della Battipagliese, e nipote di don Luigi, a cui è intitolato lo stadio battipagliese. Una storia che ha dell’assurdo perchè, per chi lo conosce, sa che Giorgio è un ragazzo straordinario, amato da tutti e appassionato sempre e solo della Battipagliese, una “malattia”, questa volta sportiva, tramandata di padre in figlio. La notizia ha immediatamente fatto il giro del web scatenando la rabbia dei tifosi della Battipagliese che non hanno fatto mancare la loro vicinanza all’amico Giorgio. Probabile che anche la squadra darà la sua testimonianza di vicinanza a questo tifoso speciale che segue la squadra da bordo campo ogni domenica abbracciando tutti i calciatori all’ingresso in campo e ad ogni gol. Insomma, davvero una brutta storia che speriamo si possa risolvere nel miglior modo possibile.Andrea Lagana’

[FONTE: Agropoli News]