Lettera di Matteo a www.boysparma1977.it PDF Stampa E-mail
Giovedì 23 Ottobre 2014 10:14

Pubblichiamo la lettera mandata da Matteo a Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. e la conseguente risposta del Gruppo.

 

 

Ciao Boys

Facendomi la solita rassegna stampa sui siti che trattano del Parma mi sono imbattuto sul vostro articolo dopo Bergamo nel quale dite di non avere alzato la voce quest’estate. Se posso farvi una critica secondo me vi siete fatti proprio prendere per i fondelli e non avete fatto una gran figura andando a Collecchio con lo striscione Nessuna coppa vale le emozioni che ci avete dato.

Detto questo giusto andare avanti e remare tutti dalla stessa parte anche se non la vedo grigia ma nera.

Sempre Forza Parma

Matteo

 


Ciao Matteo

Grazie di averci scritto. E’ vero, in uno degli ultimi articoli abbiamo ammesso di non aver alzato la voce nel richiedere chiarezza e riprendere alcune “uscite” della Società. Qualche malalingua sostiene per via dell’Away Card, cosa assurda visto che già erano mesi che avevamo sottoscritto questa tessera e che questo è uno strumento esistente da tempo a livello italiano, infatti diverse tifoserie lo sfruttano da più tempo di noi. Quest’estate ci siam persi fra cercare di capire cosa realmente stesse succedendo (innegabile la mancanza di chiarezza), fra il portare avanti le nostre cose e siam stati presi anche in mezzo fra chi contestava la Società e chi invece ci scriveva appelli sul far tornare Ghirardi, chiedendoci addirittura di organizzare pullman per Carpenedolo.

Lo striscione però crediamo sia troppo facile giudicarlo ora che le cose vanno male, ultimi in classifica, col senno di poi. Quando l’abbiamo esposto, all’inizio della “vicenda Uefa”, molti di quelli che ora ce lo rinfacciano lo condividevano su Facebook. Perché? Per lo stesso motivo per il quale l’abbiam fatto. Venivamo da un’annata straordinaria (o qualcuno lo vuole negare?), un’annata che aveva portato entusiasmo e coesione in tutto l’ambiente e le emozioni provate non si cancellano con un pasticcio burocratico. Con quello striscione dunque volevamo ringraziare la squadra per quanto fatto sul campo, non certo per l’esclusione dall’Europa. Infatti lo stesso giorno scrivevamo:

“In più di un’occasione, parlando con esponenti dell'ambiente crociato, abbiamo discusso sull'operato a 360° della nostra società ed il nostro pensiero finale è sempre stato il medesimo, scindendo l'operato degli "uffici" da quello del campo. E se all'interno del rettangolo verde il risultato è sempre stato sotto gli occhi di tutti, quello dietro le scrivanie (ora più che mai) lascia un po' di perplessità; capire le motivazioni e le responsabilità di chi, per poche migliaia di euro, ha compromesso il lavoro di una stagione, dovrà essere il compito dell'ambiente crociato, affinché queste situazioni non si ripetano.”

Troppo soft? Probabilmente. Sicuramente abbiam sbagliato a fermarci li.

Come scrivi tu, visto che ci siamo anche dilungati, adesso però è ora di guardare avanti e cercare di rialzarci tutti insieme partendo già da Sabato col Sassuolo.

Pensiamo alla salvezza, i conti alla fine.

Saluti

Boys