3 agosto 2014 PDF Stampa E-mail
Giovedì 14 Agosto 2014 19:23

Trentasette anni di Boys festeggiati tra Avellino ed Eboli, da Ultras, sopra pullman e pulmini, con le bandiere e gli stendardi, i cori ed i gol, altri 3000 chilometri da aggiungere alla storia, iniziata il 3 Agosto 1977.

 

 

Protagonista ancora una volta quello striscione di tela cucito nel 1977, custodito e tramandato con gelosia di generazione in generazione, ed un Gruppo di ragazzi che, oggi come allora, dopo 37 anni, porta fiero il nome della nostra citta’ in giro per l’Italia, guidati da quei valori e quella mentalita’ nata nel 1977, dietro quello striscione appeso, prima nei distinti, poi in curva sud, poi in nord, oggi nella Curva Nord Matteo Bagnaresi. Dietro lo striscione Boys hanno tifato tutte le generazioni Ultras di ragazzi della nostra citta’, da 37 anni schierati dietro un unico nome ed un unico ideale… Boys! Rivedere lo striscione appeso ad Avellino il 2 Agosto 2014 è di per se già un successo ed un motivo d’orgoglio per tutti quelli che sentono nella parola Boys un senso d’appartenenza, da chi ha mosso i primi passi nel 1977, a chi magari ha fatto la prima trasferta con il Gruppo proprio ad Avellino. Questa è la nostra forza, essere sempre riusciti ad unire tutti dietro un solo nome ed un unico ideale , cercare di essere quelli di sempre, resistere dopo 40 anni di movimento Ultras in Italia, essere ancora Boys nel 2014. Quattro anni di tessera del tifoso hanno messo a dura prova il nostro Gruppo e la nostra tifoseria, per 4 stagioni totalmente inesistente in trasferta , nelle quali abbiamo girato l’Italia senza tessera, eludendo qualsiasi divieto, sfruttando tutti i modi  possibili pur di avere un biglietto in tasca per partire, senza avere mai la sicurezza di entrare. Quattro anni di trasferte vietate dove l’unico scopo era quello di entrare, in 30, 10, 4, 3 quelli che riuscivamo, presentandosi  sotto i settori dei locali, senza sciarpe ognuno per i fatti suoi, da tifosi singoli, nessuno si accorgeva della nostra presenza fino al fischi d’inizio, quando, in un qualsiasi settore dello stadio, improvvisamente con le mani al cielo ci univamo nel coro CURVA NORD MATTEO BAGNARESI. Per 4 anni abbiamo fatto questa vita, quando riuscivamo, non sempre si entrava, non sempre riuscivamo a procurarci i biglietti, non sempre c’erano le condizioni per provarci. Lotta al sistema, ai divieti che ha snaturato il nostro modo di andare allo stadio da Gruppo, costringendoci nostro malgrado ad essere molto meno Gruppo Ultras e molto più tifosi casual nel vero senso dell’essere e di agire, ben differenti dai buffoni che oggi popolano le curve Italiane con le robe della stoned island le camice e le scarpe bianche, questi non sono niente di nuovo, ne Ultras ne Casual, sono solo i vecchi paninari che sono passati dalle paninoteche alle Curve. L’essere Ultras è ben altro e a noi questa situazione al quarto anno stava stretta, nonostante le soddisfazioni ricavate nell’eludere i divieti, soffrivamo nel vedere che il nostro tifo e la nostra tifoseria in trasferta non esisteva più ed il Gruppo, senza i viaggi aveva perso totalmente il proprio contorno . Questi i motivi che ci portavano a prendere la decisione di fare l’away card, spinti anche dal fatto che nelle prime giornate dello scorso campionato, per tre trasferte consecutive ci siamo trovati i biglietti bloccati ai tornelli, visto che oramai la questura, al quarto anno, aveva capito e trovato il modo di annullare i nostri biglietti una volta che erano stati emessi. Di fronte all’impossibilità di entrare abbiamo scelto nostro malgrado di tesserarci, questi sono i veri motivi il resto sono solo cazzate. Vista la seconda parte della stagione passata la decisione presa è evidente che sia stata quella giusta, la trasferta di Reggio ha poi dato una mano decisiva, una volta tornati i Boys in trasferta è tornata la voglia a tutta la tifoseria, chi era a Torino all’ultima giornata non ha bisogno di ulteriori spiegazioni…… a 37 anni è stato come rinascere. Oggi basta continuare sula strada ormai tracciata, per una nuova avventura, senza presidente, dove i protagonisti saranno ancora una volta il Parma Calcio ed i suoi tifosi. Un saluto a tutti ci si vede sugli spalti, il 31 Agosto si riparte da Cesena, vieni con i Boys, viviamo assieme questa nuova stagione al fianco del Parma Calcio.

STAGIONE 2014-15: TUTTI ALLO STADIO..IN CASA E IN TRASFERTA!

 

 

I BOYS festeggiano i 37 anni in trasferta ad Avellino