Comunicato Ultras Tito ( la disfatta del vostro decreto ) . . . . .e la vendetta del CASMS. PDF Stampa E-mail
Lunedì 01 Novembre 2010 22:25

Signor Maroni,
eccoci qui a scriverle la seconda lettera aperta, la seconda di quella che immaginiamo essere una lunga serie...Dopo Italia-Serbia abbiamo ritenuto giusto portare alla sua attenzione la chiara dimostrazione d' incompetenza dimostrata da chi si fa garante dell' ordine pubblico (quindi lei per primo).
Sia sincero, non avete fatto una bella figura. Manco a farlo apposta, domenica sera ci è stata servita un' ulteriore opportunità di dimostrarle che quello che andiamo sostenendo non è assolutamente frutto della nostra fantasia, anzi. 

La nostra Sampdoria giocava a Milano, contro l'Inter, stadio Giuseppe Meazza. Noi, essendo non tesserati, abbiamo deciso di seguire i nostri colori acquistando i tagliandi per il terzo anello rosso dato che, come lei ben sa, il settore ospiti è OFF LIMITS per i tifosi, come noi, senza tessera. Il programma "Tessera del Tifoso" d' altronde parla chiaro, giusto? La circolare del 14.08.2009 firmata da lei stesso, dichiara che "a decorrere dal 1 gennaio 2010 le società potranno vendere o cedere a qualsiasi titolo i tagliandi riservati ai settori ospiti esclusivamente ai possessori della tessera del tifoso". Fin qui tutto chiaro. Allora sia così gentile da spiegarci come è stato possibile che oltre 400 Sampdoriani NON TESSERATI, noi compresi, abbiano assistito alla partita Inter-Sampdoria dal settore ospiti. Si, ha capito bene, settore ospiti. Ma come, il settore ospiti non era riservato ESCLUSIVAMENTE ai "possessori della tessera del tifoso"? Nella nostra incredulità abbiamo anche provato ad ottenere una spiegazione, ma le risposte fornite dagli "addetti alla sicurezza" sono state tanto sintetiche quanto patetiche; "decisione presa dalla questura", "per motivi di ordine pubblico siamo costretti a mettere tifosi tesserati e non tesserati nello stesso settore". Fateci capire bene, non siete in grado di mantenere l' ordine e quindi vi rimangiate tutto ciò che avete detto, scritto e firmato poco più che un anno fa? Dové sono finiti i vostri proclami, le vostre dure prese di posizione? Pochi giorni fa, lei stesso ha dichiarato che la tessera del tifoso è "un programma che funziona, che porta risultati e ci dà grande soddisfazione". Le dà grande soddisfazione sapere che 400 tifosi senza tessera siano stati posizionati nel settore ospiti del Giuseppe Meazza su disposizione della questura a dispetto della stessa circolare che lei ha emanato? A noi, che non siamo ministri ma persone semplici, tutto ciò appare a dir poco surreale e al limite del tragicomico. Le ricordiamo che siete stati proprio voi ad imporci biglietti nominali, posti numerati, ed entrate dedicate. Tralasciamo per una volta il fatto che state rapidamente svuotando gli stadi (la verità è davanti agli occhi di tutti) e mancando di rispetto ai fondamentali diritti di qualsiasi libero cittadino Italiano. La verità è che noi domenica abbiamo acquistato il biglietto per il terzo anello rosso (per altro più caro di quello per il settore ospiti) e la vostra incompetenza ha fatto si che fossimo "dirottati" proprio dove a priori non potevamo andare per vostra stessa decisione. Sappiamo bene che non ammetterà mai che la tessera del tifoso è chiaramente un fallimento, per lei sarebbe uno "smacco" troppo grande da digerire, specialmente di fronte all' opinione pubblica Ma, quanto meno, le chiediamo di farsi un bel esame di coscienza e di guardare in faccia alla realtà: il vostro progetto non è destinato a fallire, è già fallito.
Alla prossima....

Ultras Tito Cucchiaroni

27 ottobre 2010

tratto da www.ultrastito.it

 

Dopo la diffusione del comunicato degli UTC e solamente un paio di giorni prima della partita Cesena Sampdoria, il CASMS vieta senza motivo la vendita dei tagliandi nella regione Liguria ai tifosi sprovvisti di Tessera del Tifoso , creando non pochi problemi ai tifosi blucerchiati.

Al riguardo si è espressa con un comunicato stampa anche la Sampdoria tramite il direttore generale Sergio Gasparin :

 

giovedì 28 ottobre 2010 
L’U.C. Sampdoria comunica che, in data odierna, il Casms ha deciso che in merito alla vendita dei tagliandi per la gara Cesena-Sampdoria in programma domenica 31 ottobre 2010 non potranno assistere i tifosi ospiti della Sampdoria perché "la vendita dei biglietti sarà vietata nelle loro province" (escluso i possessori della tessera del tifoso). Sulla questione, le parole del direttore generale Sergio Gasparin:

«In attesa di comunicazioni ufficiali da parte della Prefettura di Cesena, che chiarisca definitivamente la nota del Casms sulle modalità di vendita dei tagliandi, ritengo che la decisione presa dall’Osservatorio sia assolutamente intempestiva.
A tre giorni da una gara, che a mio avviso non presenta nessun problema di ordine pubblico, impedire adesso la trasferta ai nostri tifosi, con modalità di rimborso ancora non definite non fa che ingenerare perplessità sulla gestione delle gare da parte degli organi competenti.
Considerando inoltre che con il ponte di Ognissanti parecchi nostri sostenitori avevano organizzato visite di piacere in Romagna, mi sembra che questo provvedimento sia tardivo e frettoloso.
Non escludo che in tanti possano ugualmente recarsi presso l’impianto sportivo cosa che mi preoccupa notevolmente in quanto potrebbero verificarsi problemi agli accessi dell’impianto.
Mi preme ricordare come i nostri tifosi in passato abbiano dato prova di enorme civiltà e responsabilità, basta ricordare i 20mila tifosi a Roma in finale di Coppa Italia e gli innumerevoli elogi ricevuti in quell’occasione da più parti per il comportamento esemplare degli stessi.
Ho evidenziato l’intempestività del provvedimento nelle sedi opportune e spero vivamente che l’Osservatorio stesso possa rivedere al più presto tale decisione». 

tratto da www.sampdoria.it