Un'anteprima tratta dalla nostra fanzine che verrà distribuita in Curva Nord, domenica in occasione della partita Parma-Chievo. Il Gruppo analizza il difficile momento del Parma Calcio e il bisogno di essere ora più che mai, il dodicesimo uomo in campo.

Basta illusioni, scordiamoci la parola Europa e il calcio spettacolo, ma iniziamo a tirar su le maniche. Nel giro di due mesi sono decisamente caduti tutti i buoni propositi e le altezzose certezze di chi aveva frettolosamente indicato nel Parma, una delle possibili outsider delle blasonate e favorite della stagione. E’ chiaro che fino ad oggi manca la tranquillità dei risultati, quella componente fondamentale che ti permette di fare le giocate più difficili con la massima tranquillità, che sa esaltarti in qualsiasi frangente e ti fa sentire forte oltre ai tuoi reali mezzi. La stagione era nata tra mille speranze, proclami più o meno credibili, ma anche un notevole sforzo finanziario che apriva la speranze per una nuova corsa capace di riportare la società ad un livello più consono al recente passato. Tutto questo condito dal bel gioco, con un allenatore capace di riportare la gente allo stadio, ma nel pacchetto arrivato da Udine probabilmente manca un pezzo, forse quel giocatore capace di segnare tanti gol e portare alla salvezza la squadra. E’ chiaro che adesso noi abbiamo il dovere di stare ancora più vicino a questo Parma, troppo fragile e vulnerabile, con parecchie analogie con quello che non più di due anni fa è retrocesso. Ci vuole una sterzata netta, un’iniezione di fiducia, quella tranquillità che permetta alla squadra di credere nei propri mezzi, reagendo ad una classifica che comincia a preoccupare e che va al più presto ristabilita. In questa situazione è fondamentale il nostro apporto, sotto forma di tifo, di iniziative atte a sostenere la squadra. La Nord deve compattarsi, senza aspettare che l’input arrivi dal campo, trascinando i giocatori con il chiaro messaggio, che noi comunque siamo con loro, che bastano un paio di risultati per risalire la cima e togliersi da questa classifica. Oggi col Chievo è una partita tanto difficile quanto fondamentale, per cui fuori le palle e avanti con un tifo che più tifo non si può! La Nord contro la Roma si è decisamente schierata al fianco dei Boys, appoggiando la nostra protesta, coscienti che stavamo facendo la cosa giusta, contro un calcio che ormai non appartiene più alla gente e in cui noi non ci riconosciamo più. Da anni il Gruppo ha intrapreso una guerra che è di tutti ed i fatti ci stanno dando ragione su ogni cosa, contro questo calcio malato, contro restrizioni di ogni tipo proposte con arroganza e  anticostituzionalità, venduti come agevolazioni e fidelizzazione. Se questo è il calcio noi continueremo  a lottare fino alla fine, finchè ci sarà possibile farlo, con ogni mezzo lecito, con il cuore di chi il calcio lo vive sette giorni su sette, alla nostra maniera, da Ultras! Oggi vogliamo ringraziare ancora chi ha firmato per Gabriele, perché si possa posare una targa all’autogrill di Badia al Pino dove ha perso la vita un ragazzo freddato da un uomo in divisa ancora impunito. Non molliamo, con il Parma nel bene e nel male! Viva i Boys, viva il Parma!