Daspo di 18 mesi a tifoso in carrozzina PDF Stampa E-mail
Giovedì 24 Aprile 2014 09:24

Niente partite di calcio per diciotto mesi per un tifoso della Carrarese disabile, in carrozzina ormai da 13 anni, a causa di un incidente.

 

E’ singolare il “Daspo” (Divieto di Accedere alle manifestazioni sportive) comminato dal Questore di Massa-Carrara al 42enne carrarese Gabriele Bertani. E’ finito anche lui fra i tifosi azzurri destinatari di decreto di allontanamento dai luoghi in cui si svolgono avvenimenti sportivi, per i fatti avvenuti lo scorso 3 novembre in occasione di Carrarese-Savona. Per quei disordini, insieme agli altri avrebbe contribuito «con il suo comportamento in maniera rilevante a creare un concreto ed oggettivo pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica». Il tutto, rilevato dalle telecamere. «Sì, è vero - ammette Bertani - ero aggrappato alla ringhiera, ma solo perché rischiavo di cadere. Cosa potrei fare così in carrozzina? Ditemelo voi...». In quella domenica, la Carrarese perse in casa 4-1, con gol di Cesarini che fece il volo dell’aquila dopo aver segnato il quarto gol su rigore; una sconfitta che costò la panchina a Braghin. E che ora costa altri 16 mesi (il Daspo è scattato il 18 aprile) lontano dalla Carrarese, e in generale dagli incontri di calcio professionistici e dilettantistici, comprese le amichevoli, targati Figc. «Nel Daspo mi descrivono come pericoloso... Giudicate voi. Seguo la Carrarese da quando sono un bambino, mi hanno tolto anche quella».

[FONTE: Il Tirreno]