PARMA-Genoa (23-03-2014): Resoconto più foto del Gruppo PDF Stampa E-mail
Domenica 23 Marzo 2014 20:51

PARMA-Genoa (1-1)

Parma-Genoa è sempre una partita carica di emozioni, a cominciar dal fatto che si affronterà l’odiato nemico rossoblu per finire (andamento della squadra permettendo) alla fame di vittoria per il conseguimento di ottimi risultati; e così è quest’oggi.

 

 

Siamo reduci da delle vittorie importanti come l’ultima contro il Milan (vinta a casa loro per 2-4) ed una serie molta lunga di risultati positivi, per questo oggi il motto che campeggerà anche sullo striscione che esporremo è “…CI SONO ANNI IN CUI SOFFRIRE, ALTRI IN CUI GIOIRE, OGGI PIU’ CHE MAI TUTTI IN PIEDI AD APPLAUDIRE”, esso vuole essere il nostro tributo alla squadra che ci sta mettendo un gran impegno con fantastici esiti e un incitamento per tutta la Curva, che troppo spesso si fa trascinare dagli eventi e contrappone, ad un iniziale grande attaccamento, un distruttivo disgusto. In mattinata siamo già presenti al bar (il fischio d’inizio è fissato alle 12.30 grazie ai tempi della televisione) ed aspettiamo di raggrupparci tutti quanti, l’ambiente è gioviale, ma c’è sempre un occhio attento ad eventuali movimenti ed alla fine il tragitto in zona stadio si rivela tranquillo, tempo per le ultime birre e poi si entra in Nord. Gli stendardi cono già attaccati ed alziamo le bandiere all’Inno e poi all’Aida, complice il forte vento esse garriranno splendidamente sotto il sole assieme alle altre gialloblu, inoltre viene srotolato lo striscione di cui si parlava addietro e tutta la Curva fa sentire il proprio apprezzamento. Si ricorda Matteo e poi si parte ad incitare gli 11 in campo, cori a ripetere, secchi e mani alzate. Il risultato è però inizialmente per i genoani che a metà del primo tempo vanno in rete con Cofie, ma noi non siamo per niente scoraggiati, cantiamo ancora più forte, vogliamo far sentire tutto il nostro entusiasmo. I genoani si presentano in diverse centinaia di unità, hanno ricoperto il settore con i loro stendardi, sono colorati e tifano a gran voce, chiaramente il nostro odio per loro si manifesta presto e senza remore. Sentimento rinfrancato dal gol di Schelotto al 31 ’ che ci porta su un ottimo trampolino per la vittoria. Finisce così il primo tempo, c’è chi continua a cantare sui gradoni, chi continuerà nel sottoscala, insomma la voglia di vincere c’è. Iniziano gli altri 45 minuti ed il nostro repertorio canoro va di nuovo in scena, bisogna sgolarsi, bisogna che ci sentano tutti, perchè il nostro supporto è fondamentale. Ciononostante la gara termina con l’1 -1 che si era concretizzato all’inizio, la partita è stata combattuta ed abbiamo visto il Parma delle partite precedenti, tenace fino alla fine, inoltre è il 1 7° risultato positivo consecutivo che otteniamo. Grandi ragazzi! All’uscita ci raduniamo e convergiamo verso il bar per le ultime birre, camminata tranquilla, dato l’orario di gioco la giornata è ancora lunga e molti di noi andranno al consueto capannone per continuare la preparazione della coreografia in memoria del Bagna, un modo ottimo e doveroso per concludere una buona giornata da ultras.

VIVERE ULTRAS PER VIVERE!