In anteprima dalla fanzine di PARMA-Genoa (Boys) PDF Stampa E-mail
Sabato 22 Marzo 2014 10:48

Se chiudiamo gli occhi, ci accorgiamo chele analogie con il Parma dei primi anni di A sono tante, con grande soddisfazione, vedendo l'attaccamento ai colori e la voglia di stupire che c'è.

 

 

Dopo tutto, sedici risultati utili consecutivi, non si conquistano per caso, ma con la consapevolezza che senza particolari patemi e con grande dedizione, si possono raggiungere grandi traguardi. La vittoria di Milano è stata un'autentica lezione di calcio, dove undici leoni hanno letteralmente "sbranato" i più blasonati e frastornati giocatori di un club storico ormai alla deriva che a differenza del nostro, non è stato capace di un'adeguata programmazione sia tecnica che fisica. E qui vogliamo spendere un particolare elogio a chi è stato capace di mettere in piedi questo splendido miracolo, in particolare al presidente, al direttore tecnico, tutto frutto di un lavoro meticoloso, a volte contro corrente, tra critiche e scarsa credibilità. Ma i risultati sono qui, davanti agli occhi di tutti, con una città ha la possibilità di stringersi attorno alla propria squadra, creando entusiasmo e voglia, presenziando come ai vecchi tempi, riempiendo il Tardini e i settori ospiti. Perchè questa squadra merita di più del centinaio di tifosi che erano presenti a Milano, perchè ci stanno facendo sognare in campo, e abbiamo la possibilità di tornare a calcare i campi europei. Non dobbiamo avere paura di provarci, perché un occasione come questa non capita spesso, e quindi va sfruttata. Per cui c'è bisogno di tutti, con tutto l'entusiasmo possibile, con quella voglia e quell'orgoglio parmigiano troppo spesso sopito. Da oggi fino alla fine, in ogni partita e contro ogni avversario, il Parma deve giocare in dodici, perchè dobbiamo provarci ad ogni costo. Via i pregiudizi e i falsi moralismi, e fuori tutto l'entusiasmo di cui siamo capaci, la Nord deve essere una bolgia di voce e colore, per raggiungere quello che sembrava un sogno, ma che oggi è a portata di mano. Fuori le bandiere e le sciarpe dagli armadi, teniamo presente chi siamo, cosa eravamo e cosa potremmo tornare ad essere. Non dimentichiamoci che dall'altra parte dell'Enza c'è chi sta molto peggio di noi e pagherebbe qualsiasi cosa per essere al nostro posto. . .REGGIANO CHI NON CI CREDE! ! ! VIVA IL PARMA VIVA I BOYS

 

PARMA-Verona stagione 2013-2014