PARMA-Fiorentina (2-2)

Ribadendo il fatto che questo calcio ci fa SKYFO, la 24° giornata prevede ben 2 posticipi di lunedì, uno alle 19 e uno alle 21, orari insensati nemmeno copiati dal modello inglese, visto che in terra d'albione il Monday's Match è uno soltanto; detto ciò, si può dire che le partite con la viola sono sempre molto sentite, hanno sempre quel sapore di anni novanta che a noi piace molto.

Passando alla partita, il Parma è reduce dal formidabile 0 a 4 di Bergamo e dagli altri 12 risultati utili consecutivi, non perde dal 2 Novembre con la Juventus e lo strappo che si respira fra l’ambiente crociato e lo spogliatoio, sembra finalmente ricucito. I supporters viola, considerata la partita di Uefa in Danimarca al giovedì e la strana data/orario della partita, si presentano in un bel numero e si compattano in mezzo alla curva sud, autori di un buon tifo, sicuramente il migliore nell'era della tessera, forse chi aveva creato questa normativa si dovrà rivedere, in quanto è sotto gli occhi di tutti che senza gli Ultras la trasferta non è la stessa. La curva Nord, invece va oltre le aspettative, considerato orario e giorno della partita, come d’altronde tutto lo stadio, che vede sedersi circa 14000 persone!!!!! La partita inizia fra i boati e gli applausi del pubblico, giusto per far capire che noi siamo con loro, comunque vada. La partita in campo è un inno al gioco del calcio, dove a fronteggiarsi ci son due (insieme a Garcia) tra gli allenatori emergenti che più stanno impressionando il panorama calcistico, nonostante ciò per vedere il primo gol della partita, si “deve” aspettare il 39° minuto di gioco, quando Cassano con una zampata vincente, realizza il vantaggio sotto la Nord; ma neanche il tempo di festeggiare che la viola pareggia con Quadrado. Si va al riposo sul 1 a 1 e nell’intervallo si inizia già a parlare della partita con il Sassuolo a Reggio. Inizia il secondo tempo, e dopo alcuni minuti, è rigore per il Parma. Amauri lo trasforma e il Parma è di nuovo in vantaggio e il Tardini è una bolgia! Al 53°esimo Diakitè viene espulso e i crociati hanno anche la superiorità numerica, la partita trascorre con qualche sfottò verso i fiorentini e qualche saluto ai cuginin granata, ma la squadra in campo soffre e la curva segue l'andamento della squadra, calando nei minuti finale, colpa anche nostra che abbiam proposto fuori tempo il coro inventato alcune settimane prima, invece di dare una prova di forza, arriviamo quindi al 85° quando Mati Fernandez estrae il coniglio dal cilindro e su punizione dal limite realizza il gol del pareggio, l’ultimo della gara. Lo stadio è pietrificato ma l’applauso generale per i giocatori è comunque doveroso, ma noi ci divertiamo lo stesso facendo giocare la curva con un maxi cubo granata con la faccia di Malesani, ricordando a tutti con anche 2 striscioni appesi sulla vetrata che: “ORE 10,IN STAZIONE, SI VA REGGIO!!!!!!!!!” PERCHE' UNA SQUADRA COSI' NESSUNO L'HA VISTA MAI.. DAI PARMA, CARICA CURVA NORD!!!!