Dalla fanzine di PARMA-Milan (Boys) PDF Stampa E-mail
Martedì 29 Ottobre 2013 17:15

La solita storia che si ripete ogni inizio di stagione, dopo grandi proclami! Anche quest'anno ci attende una stagione di sofferenza, fatta di gioie e delusioni (speriamo più le prime che le seconde! ), di rimpianti, e già siamo a buon punto.

 

 

Questa stagione del centenario doveva essere costellata di gioie e magari di qualcosa in più di una semplice salvezza. Ed invece eccoci qua a recriminare sulle nostre cazzate, perchè quelli che si vedono non sono semplici errori, sulle nostre debolezze, sui torti arbitral o presunti tali. I l primo tempo di Verona aveva fatto intravedere la possibilità di tornare a vincere in trasferta, e dare un altro senso alla stagione, contro una squadra palesemente più scarsa di noi, che però senza strafare ci ha battuto con un secondo tempo fatto di cuore ed intensità volando in una posizione di classifica che ha dell'incredibile. Eppure questi non hanno fenomeni super pagati, ma onesti professionisti capitanati da un ariete che alla sua veneranda età mette tranquillamente in difficoltà i giocatori più giovani e freschi. Non è la prima volta che nell'intervallo qualcuno resta negli spogliatoi, e nel secondo tempo naufraghiamo miseramente, tanto che oggi ci troviamo in una scomoda posizione di classifica con una partita difficilissima alle porte, il Milan. Forse a qualcuno sembrerà esagerato, ma da oggi giocare di fioretto non con conta più nulla, anzi bisogna cominciare a far legna perchè siamo una provinciale e di conseguenza c'è bisogno di lottare con il coltello tra i denti. Basta prime donne e gente alla ricerca della ribalta, c'è bisogno di lottare, dimostrare di meritare questa maglia, abbandonare quei sogni e illusioni d'Europa,che qualcuno si era fatto senza scrupoli e senza fare i conti con il potenziale reale della squadra. I primi a doversi svegliare però siamo noi della Nord! Che tristezza la partita del centenario senza la curva piena, come se fosse stato un evento che non apparteneva alla stragrande maggioranza di persone che ha goduto di quelle immense gioie, irripetibili e ancora negli occhi di chi ha avuto la fortuna di viverle. Rivedere certi giocatori e poterli applaudire era il minimo che si potesse fare, perciò queste pagine di storia sono state qualcosa di eccezionale e probabilmente e irripetibile. La storia che ci aspetta ora è fatta di lotta e sofferenza, grinta e passione, voglia di cambiare marcia e riscrivere pagine importanti , in sintonia tra squadra e tifosi! VIVA I BOYS, VIVA IL PARMA!

 

Parma-Milan stagione 2012-2013