Verona-PARMA (20-10-2013): Resoconto più foto del Gruppo PDF Stampa E-mail
Lunedì 21 Ottobre 2013 10:55

Domenica 20 il Parma affronta il Verona al Bentegodi, un terreno difficile sotto molti punti di vista. La squadra scaligera è salita da poco nella massima serie e sta ottenendo buoni risultati, il Parma allo stesso modo lotta per concretizzare i risultati di un buon progetto dal punto di vista tattico.


Noi di certo non lasciamo sola la nostra amata maglia, pertanto partiamo alla volta di Verona in 20 unità, con la stessa voglia di trasferta che nessuna tessera del tifoso potrà mai portarci via. I l viaggio scorre tranquillo ed in poco tempo raggiungiamo la destinazione e fuori si intuiva che i rapporti non sono più amichevoli. Raggiungiamo pertanto il settore ospiti muniti come sempre di regolare tagliando d’ingresso, e veniamo immediatamente identificati dalle forze dell’ordine. Andare in giro senza tessera è sempre più difficile, al quarto anno la polizia ci aspetta ormai dappertutto così come le tifoserie di casa, senza contare i suggerimenti trasmessi dalla questura di Parma ai colleghi di tutte le città. Questa prassi ormai la conosciamo bene, per cui non ci stupiamo più di tanto se ci filmano e se verificano i nostri dati. Entriamo a partita iniziata, circa dieci minuti dopo il fischio d’inizio, e prendiamo posizione davanti al cioppo di tifosi parmigiani tesserati. La ridotta distanza ha messo in moto un buon numero di persone, che si sono dimostrate vogliose di seguire i nostri cori per buona parte della partita. Comunque, è pur sempre una delle peggiori prestazioni a Verona numericamente parlando, nonostante il cosiddetto "effetto Cassano". L’incontro ha regalato tante emozioni, abbiamo accarezzato la vittoria, per poi vedercela portare via da due rigori e dai troppi legni che i nostri hanno colpito, che sfiga! Davanti a noi, è il caso di dirlo, c’era un bello spettacolo, simile all’aria che si respirava quando c’era il Parma da Europa, quello delle grandi vittorie! I l fattore casa impatta c’è, si sente e si vede, per questo sapevamo che il Parma avrebbe trovato difficoltà nell’affrontare l’avversario veronese. Ci mandano affanculo ben tre volte, e a più riprese intonano cori a tutto stadio, ci sono ultras in ogni settore, e cantavano "IN OGNI POSTO CHE ANDIAMO", e "CHI NOI SIAMO? LE BRIGATE GIALLOBLU'! ", segno che comunque le Brigate continuano a esistere nella mente di tutti nonostante lo scioglimento ufficiale. Ne è comunque uscito a testa alta, con una bella prestazione, e a fine partita i giocatori ci hanno salutato e si sono presi i meritati applausi. Dovrebbe essere sempre così, si dovrebbe sempre sudare la maglia, per poi passare a raccogliere i complimenti sotto la curva, altro che fischi ed insulti! A partita finita, ci dirigiamo verso le nostre vetture, e troviamo qualche nostra conoscenza che vagava sotto l’acqua. Giriamo le macchine e si ritorna a casa, rinfrancati dal risultato per noi positivo: un’altra domenica senza tessera del tifoso!

VIVERE ULTRAS PER VIVERE! DIFFIDATI SEMPRE PRESENTI!