La denuncia di un tifoso:”Troppe restrizioni allo stadio, quest’anno anche su bandiere e striscioni” PDF Stampa E-mail
Giovedì 17 Ottobre 2013 18:29

Dal sito di "Settore Crociato" lo sfogo di un tifoso sull'eccessiva restrizione che c'è quest'anno all'ingresso in Nord e sull'eccessivo comportamento da super-eroe mitomane di qualche steward.

 

 

Riceviamo e pubblichiamo una lettera scritta da un tifoso dopo l’ultima partita casalinga di campionato contro il Sassuolo per lamentarsi dell’eccessiva restrizione che all’ingresso della Curva Nord dello stadio ‘Ennio Tardini’, in questa stagione, pone all’ingresso di bandiere di solo incitamento alla squadra, esclusivamente con colori e simbolo del Parma Calcio. Ultimo caso limite, proprio in occasione di Parma-Sassuolo, è stato il divieto per uno striscione che invitava a partecipare al Trofeo del Centenario:

Buonasera,

visto che ieri la partita è andata benone (alla faccia delle teste quadre più occupati per la nostra partita che agli affari loro) si potrebbe fare una pausa nei dibattiti tecnici e parlare almeno un po’ di un altro argomento.

Vorrei chiedere se si potesse parlare un po’ della situazione  controllo agli ingressi e/o ” gestione dell’ordine pubblico” allo stadio di Parma. Non passa domenica che qualche eroe in pettorina fosforescente ( leggi steward) o qualche poliziotto frustrato si metta di traverso ed applichi la legge ( quale legge non si sa bene) con il solo risultato di impedire, udite udite, l’accesso allo stadio a pericolosissimi striscioni ( un esempio su tutti quello accaduto  ieri  ai Boys che

si sono visti impedire l’ingresso allo stadio ad un pericolosissimo striscione che  invitava la popolazione locale ad una insurrezione popolare il 13 ottobre: tutti allo stadio a godersi una domenica di calcio con le famiglie i nipoti i figli per la partita del centenario) o impedisca ad un pericolosissimo “teddy boy” di 6 o 7 anni, di
portare una bandiera della dimensione di una scatola di cioccolatini; oppure costringere qualcuno a  bagnarsi in curva perchè l’ombrello ha la punta in metallo ( e si sa qui da noi lo usiamo per infilzare il nemico); oppure facciamo cadere i pantaloni perchè la cintura non si può portare allo stadio: solo bretelle. Portate 2 rametti secchi per accendere una sigaretta, con l’accendino si potrebbe fracassare il cranio a qualcuno dopo un lancio di 30 metri… e altre 3000 stupidate del genere.

Poi girate per Parma  dopo le  10 di sera e non si vede mai nessuno di questi eroi   combattere il reale criminale o lo spacciatore nero o l’ubriaco moldavo o albanese…Forti coi deboli e deboli coi forti ….

Situazioni ridicole come solo nella nostra povera Italia possono accadere: ma l’elenco è troppo lungo. I tifosi del Parma che ad ogni trasferta devono sottoporsi a veri e propri spogliarelli,mentre altre tifoserie, giusto per non fare nomi Roma ( sponda giallorossa)  e Napoli fanno ovunque danni e creano problemi ma entrano dappertutto: tutti con la tessera ( hihihih) tutti con il biglietto ( doppio hihihi) ??? ????

Non vi sembra ora di intervenire nel dibattito prendendovi le vostre responsabilità e denunciando questi fatti? Mai una parola al riguardo, mai una frase sconveniente: avete paura di passare per gli “ amici dei delinquenti ( leggi ultras)”? Io ho passato 30 anni in curva, bello, bellissimo, se fosse coperta ci andrei ancora adesso.

Certo mica era una curva di santi, ma chi ha sbagliato ha pagato e a caro prezzo.

Sapete che ora basta essere nella ripresa televisiva sbagliata per non andare allo stadio per 3 o 5 anni?

Scendete i gradini della tribuna stampa, arrivate 2 ore prima allo stadio e osservate in incognito quanto succede all’ingresso della curva e degli altri settori: difendete la gente di Parma e date voce a tutte quelle brave persone che devono sottostare a continue vessazioni da parte di chi è deputato all’”ordine ….pubblico”  o al controllo, nel nome di chi e di che cosa? si stava bene allo stadio anche 20, 30 anni fa: anzi si stava meglio ve l’assicuro. Senza steward, tornelli, biglietti nominativi, tessere varie  e compagnia.

Io allo stadio andrò sempre e continuerò a discutere e a difendere i miei diritti , ma abbiamo bisogno della vostra voce anche per spiegare alla gente cosa succede realmente ogni domenica, per evitare che i luoghi comuni abbiano il sopravvento nelle opinioni della gente. Non è mai tutto nero ma neppure tutto bianco, sempre e comunque.

Forza Crociati, forever and ever,
Luca

[FONTE: Settore Crociato Parma]

 

La denuncia di un tifoso:”Troppe restrizioni allo stadio, quest’anno anche su bandiere e striscioni”

Lo striscione non fatto entrare in Nord prima di Parma-Sassuolo