PARMA-Atalanta (25-09-2013): Resoconto più foto del Gruppo PDF Stampa E-mail
Venerdì 27 Settembre 2013 10:20

Mercoledì 25 settembre il Parma affronta l’Atalanta in una sfida casalinga. Ancora una volta, l’orario e il giorno non sono quelli a cui eravamo abituati, ma questo sembra ormai turbare solo le grandi squadre che lamentano gli incontri troppo vicini l’uno all’altro considerando poi i turni europei.

 

 

Nessuno che parli dei disagi causati ai tifosi! Noi per esempio, contando il prossimo turno di lunedì sera a Firenze, su 6 giornate ben 4 sono state le partite che non si sono disputate alla domenica alle 1 5.00! Assurdo! Noi comunque non ci lasciamo fermare da stupidi orari e poco prima del fischio d’inizio siamo ai tornelli per sottoporci alla solita pantomima che si ripete da inizio campionato: noi portiamo bandierine con i colori sociali, e le forze dell’ordine ce le fanno srotolare una ad una, finchè non riescono a trovare un appiglio più che mai forzato per impedire l’accesso di un drappo ad un ragazzo. Tralasciando il valore affettivo che questo drappo ha per lui, e tralasciando pure che qualcuno aveva citato “il vero calcio è la bandierina dietro la porta a Parma”, l’ufficiale si mette di traverso poiché quella bandiera pur essendo delle dimensioni consentite ( e quindi introducibile a buon diritto), non rappresentava solo i colori sociali ma anche la scritta Boys. I l regolamento è ben diverso e tentiamo di spiegarglielo, ma non c’è verso, quel pezzo di storia del calcio non deve entrare e non entra. A questo, aggiungiamo che la sicurezza dentro lo stadio ormai non sembra più essere gestita dalla società, ma direttamente dalla polizia. Non si vedevano poliziotti dentro l’impianto da quando morì l’ispettore Raciti! Ci chiediamo dunque cosa diavolo sia successo di così grave da determinare un tale livello di sicurezza, aggiungendo poi che gli ultras bergamaschi non erano presenti perché non tesserati! Tuttavia, la loro tarantella che gli piace farci ballare ci stufa sempre subito, non ci abbassiamo ai loro livelli, perciò entriamo per adempiere al nostro scopo: tifare il Parma! La Nord è discretamente piena, mentre il settore riservato agli ospiti è popolato da poche unità provviste di tessera del tifoso. Sotto la curva organizziamo la distribuzione della fanzine 1977 e di un volantinaggio che chiariva la nostra posizione in merito alla rimozione del baracchino. Inoltre, abbiamo continuato con la raccolta fondi per la piccola Chanel. In curva distribuiamo le bandiere coi colori sociali, ed iniziamo a sostenere la squadra! Durante l’incontro saranno esposti due striscioni, uno per Niccolò, (giovane tifoso crociato scomparso in seguito ad un incidente stradale) e uno per un tifoso bergamasco venuto a mancare di recente. Dal lato del calcio giocato, possiamo dire che i sussulti non siano mancati già dai primi minuti! Ecco infatti che al diciannovesimo passiamo in vantaggio! La curva esplode, avevamo davvero sete di gol e il nostro tifo è stato davvero fondamentale, l'ha riconosciuto anche poi la società.Un minuto dopo, papera difensiva, e gli avversari pareggiano, giusto per mettere le cose in chiaro. I crociati si riprendono ed insaccano altre due reti, che bello, non ci si crede! Ne arriva anche una quarta, ma poi poco prima della pausa gli avversari insaccano la loro seconda rete, accorciando le distanze. Si sa che a noi piace soffrire, così riusciamo anche a prenderne un terzo, ma poi la partita si conclude quattro a tre per noi. Soddisfatti della vittoria ce ne torniamo al bar per i saluti e l’ultima birretta di rito, felici di aver contribuito al primo successo stagionale dei crociati.

VIVERE ULTRAS PER VIVERE! DIFFIDATI CON NOI!

 

 

Volantino distribuito dal Gruppo in Curva Nord prima dell'inizio della gara tra Parma ed Atalanta