Ciao "Testone", i tuoi ragazzi PDF Stampa E-mail
Domenica 18 Agosto 2013 13:22

Il ricordo di Valter Tanturli nelle parole del sito dodicesimouomo.net

 

Il corteo si muove in un clima surreale dalla sede del “suo club”. In testa lo striscione del Vieusseux , poi dietro altri striscioni ancora. E' breve il tragitto fino alla chiesa dove è esposto Valter, eppure, saranno un insieme di sensazioni, ricordi, abbracci, silenzi, a me sembra un tratto lunghissimo, interminabile. Ancora silenzio, ancora ricordi, ancora la ricerca di un abbraccio consolatore, fino a quando ci rimettiamo in cammino, verso via Fabroni. Il cielo si colora di viola, decine di fumogeni, oscurano il sole, poi i cori, composti, mai fuori luogo, alternati a quel silenzio che fa più rumore di mille cori, interrotto solo dal pianto. L'arrivo alla chiesa, il lungo,spontaneo applauso, anche questo composto, rispettoso, perchè Valter non amava la ribalta e nemmeno il troppo clamore. Vorrei lasciare ad altri l'esercizio di dare un degno ricordo di Valter, Marzio ha promesso di scrivere qualcosa ma adesso nessuno se la sente. Adesso dopo l'inno, i cori, il lunghissimo applauso è il momento del silenzio, perchè ancora, immagino, non abbiamo realizzato cosa abbiamo perso e se questo lutto ha colpito profondamente tanti tifosi, non è solo per il ruolo che aveva ma anche, personalissima opinione, perchè siamo tutti in debito con Valter.

[FONTE: Dodicesimo Uomo]