Dalla parte di chi lotta, non di chi condanna! PDF Stampa E-mail
Lunedì 08 Luglio 2013 10:50

Lecce è un vero laboratorio di repressione e questo clima forcaiolo è ormai da tempo che va avanti.


Come se non bastasse, i soliti mezzi di dis-informazione di massa, da squallidi velinari quali sono sempre stati, danno la massima risonanza per infangare e criminalizzare sempre di piu’. Su telegiornali, notiziari radio e agenzie della carta straccia c’è in atto una operazione di demonizzazione; “sbatti il mostro in prima pagina”.
All’alba di questa mattina ci sono state diverse perquisizioni domiciliari, denunce a piede libero, daspo ad personam, provvedimenti di custodia cautelare, arresti: dopo circa un mese la repressione a orologeria ha colpito. E lo ha fatto con la caricatura di una indagine dell’antiterrorismo. Di tutto ciò se ne rallegreranno sicuramente i soliti moralistoni da strapazzo, i soliti perbenisti prezzolati, i tuttologi (o nullologi?), i vili, i mediocri e gli infami!
L’intossicazione dell’opinione pubblica e la repressione ad ogni costo nei confronti del movimento Ultrà sono i pilastri su cui poggia tutto, sono due volti della stessa medaglia, ed hanno come unico fine quelo di poter creare un clima di isolamento e annientamento. Non è affatto un caso che la pesantissima campagna stampa che sta supportando dal punto di vista massmediatico l’operazione giudiziaria, ha creato un clima infame di linciaggio e di criminalizzazione con il tentativo di mettere una pesante ipoteca anche sulla difesa giudiziaria vera e propria…insomma, è tutto studiato a tavolino nei minimi dettagli.
Infatti, questa operazione (lasciamo da parte le solite affermazioni, le solite dichiarazioni e le solite spiegazioni di coloro che l’hanno diretto… alcuni “signori” ne hanno fatto un’arte) ha come obiettivo anche quello di intimidire e quindi colpire ferocemente il movimento Ultrà perché rappresenta l’unico movimento giovanile di lotta realmente sano, idealmente ricco e politicamente scorretto che ha le caratteristiche e le potenzialità per ribellarsi e mobilitarsi a sostegno del malcontento generale.
L’unico movimento che legittimamente e radicalmente si oppone ai diktat del sistema del calcio moderno.
L’unico movimento giovanile che solidarizza con i più deboli (anche quest’anno le “BESTIE” hanno esposto l’ennesimo striscione di solidarietà per la piccola Giorgia!).
L’unico movimento giovanile e di popolo che rischia e paga sulla propria pelle a sostegno della Maglia, per difendere una Terra, un Popolo, una Tradizione, per dimostrare che in Italia non tutto è condannato alla cancrena dell’immobilismo!
Tanto impegno, fervore ed ardore e così tanta efficienza nel costruire allarmanti tesi, dimostrare fatti a loro dire “inconfutabili”, accertare verità (di comodo), individuare responsabili e colpevoli ha davvero un che di schifoso. E non solo agli occhi di chi come me solidarizza con gli arrestati, con chi rivendica quella invasione di campo come una dimostrazione di combattività, di coraggio di incondizionato Amore per la Maglia giallorossa(la parte sana della gioventù era lì) …fa schifo perché ci sono due pesi e due misure… integerrimi nei confronti degli Ultrà ma poi un clima di pacifica e serena inattività delle forze dell’ordine garantisce impunità agli esponenti dell’alleanza politico/criminale che governa il nostro Belpaese… e se poi concludiamo che chi organizza, guida e manovra i grandi centri di investigazione e intervento delle FdO in questo Belpaese ha ancora le mani sporche del sangue dei pestaggi e delle torture della caserma Diaz e di Bolzaneto, dell’omicidio di Carlo Giuliani ecc… è tutto chiaro ed un senso di disgusto e di schifo lo si prova.
Solo chi sta beatamente spoltronito e con il dito puntato, e giudica come giudicava la Sacra Inquisizione, oggi – come sempre – non riesce nemmeno a concepire quanto e quale bisogno di mobilitazione serpeggia nelle strade, nelle piazze, nelle scuole e nelle università, nei posti di lavoro, in uno stadio …
Massima solidarietà, solidarietà incondizionata a tutti gli Amici colpiti dalla repressione e disprezzo per tutta la campagna speculativa dei giorni passati e di queste ore…condita dalla solita dis-informazione e gogna mediatica da parte dei vari pennivendoli che scorazzano con le foto e i taccuini in mano… sciacallando sulla Dignità umana di chi ha la sola colpa di amare il Lecce!

DALLA PARTE DI CHI LOTTA, NON CON CHI CONDANNA!

Franco Scomodo

[FONTE: Dalla Parte del Torto]