PARMA - Milan (02-10-10). Resoconto più foto del Gruppo PDF Stampa E-mail
Giovedì 07 Ottobre 2010 12:31

PARMA - Milan (0-1)

Quale miglior modo di trascorrere il sabato notte, la notte delle follie per antonomasia, se non con il nostro Parma? Già, questa occasione di fondere insieme le peripezie notturne e la passione che ci unisce, è da sempre una valida soluzione per cementare una sempre più sentita amicizia.

Suona la sveglia, è sabato mattina, chi va a lavorare, chi è in ferie, chi studia, a prescindere siamo tutti in fibrillazione per la serata! Sicuramente il clima non sarebbe stato così rilassato se non fossimo riusciti ad accaparrarci i NOSTRI biglietti:  nostri nel senso che ci spettano di diritto, ce li siamo sudati in tanti anni di strenue battaglie e di tifo, e che ci fa arrabbiare saperli in mano al tutto esaurito dei tifosi “occasionali”, parmigiani-milanisti; questo concetto sembrerebbe non arrivare a quelli dei piani alti, nelle stanze dei bottoni, che hanno saggiamente contribuito ad ingarbugliare ulteriormente la già complicata situazione dei biglietti, costringendo dozzine di persone a mobilitarsi agli orari più assurdi infrasettimanali per ottenerli, rischiando in aggiunta di rimanere fuori dallo stadio. Cosa successa a diversi tifosi, comunque, per scelta o no. La classica ciliegina sulla torta: non bastava il sogno erotico del ministro Maroni, avevamo proprio bisogno di questi inciampi, ne sentivamo la necessità, seriamente... Nonostante le varie vicissitudini, la serata si avvicina e il clima ritorna pressoché rilassato, per cui iniziamo i preparativi: ci si avvicina allo stadio e si attacca lo striscione per esortare i tifosi a seguirci in trasferta, e a dare molto di più anche in curva, cosa ormai sempre meno  frequente.Striscione Boys: tutti a Cesena! “TESSERA O NO, SVEGLIA TIFOSI TUTTI A CESENA!”, vuole essere un invito spassionato a tutti i tifosi a partire con noi e a tifare il Parma come si deve! Arrivano i nostri gemellati degli Ultras Tito ed i ragazzi di Bordeaux: saluti, abbracci, strette di mano, inizia la baldoria, i ragazzi sono tutti insieme e le birre viaggiano. Al primo “SU LE MANI”, si alzano più bottiglie che mani, ma questo fa un po’ parte del gioco! Quindi come al solito, aspettando il massimo afflusso di tifosi tesserati ai tornelli, iniziamo con i nostri cori contro la Tessera, spettinarli a dovere. Intanto, alcuni di noi attaccano i volantini per la petizione di Gabbo, quella per porre una targa in quel maledetto autogrill e la gente si ferma, osserva allibita, col dubbio stampato in faccia... che per una volta, forse il dannato ultras avesse ragione e lo sbirro torto? Questi sono i pensieri che traspaiono dalle espressioni dei tifosi ordinari... che stiano aprendo gli occhi? Non è dato a sapersi, tuttavia una cosa è certa: noi ce la stiamo mettendo tutta perché questa storia non caschi nel dimenticatoio, come di consueto accade in Italia. Tra un coro, una birra e qualche battuta, i ragazzi già assaporano il momento in cui saranno la al loro posto, dentro lo stadio. Quest’ anno ogni momento di Parma lo si vive al 100%, sia dentro che fuori lo stadio, poiché anche se non sembra, di questi tempi gli ultras rischiano davvero di non poter più entrare in curva... così ci ritroviamo dentro, protetti dal nostro vessillo, la pezza che ricorda che il nostro amico da lassù ci sta guardando... e allora forti di questo pensiero e di mille altri, si canta a più non posso contro la lega italiana, contro Galliani, l’unica testa di legno che luccica... e si canta sopratutto per il nostro Parma! Per farci sentire, per dimostrare che ci siamo, per far vedere come si fa a quei tesserati milanesi che girano con magliette “regole zero” e “senza compromessi”, escono le bandierine e i due aste, e la scalinata diventa sempre più pericolosa, è un mare tempestoso e gialloblù! Striscione Boys in Curva NordCi siamo, la curva è gremita, e la gente sembra essere coinvolta fino quasi ai tabelloni in alto, per lo meno subito...si vede del fumo, e poi una luce rossa! Anzi due, due torce accese... pelle d’ oca assicurata! Esce lo striscione: “ COL MILAN DI SABATO SERA E LA ROMA A PRANZO, ALTRO CHE SPEZZATINO... QUESTO CALCIO E’ UN AVANZO”:  ancora una volta si palesa il nostro odio verso questo sistema moderno che ha snaturato del tutto quello sport di cui ci innamorammo tanti anni fa. Il tifo continua imperterrito, noi ce la stiamo mettendo davvero tutta!! La curva improvvisamente inizia a lamentarsi, grida e inveisce contro l’ arbitro: sembrerebbe l’ ennesimo rigore negatoci ingiustamente;Striscione Boys in Curva Nord: rigore è... quando Parma difende! allora ecco che spunta lo striscione tragi – goliardico: “RIGORE E’… QUANDO PARMA DIFENDE”, che fa sorridere tutti i presenti, nonostante li per li i rigori negati facciano sempre infervorare tutto il pubblico! Purtroppo per noi, inizia ad invertirsi  la proporzione tifo Boys resto della curva; se nel primo tempo la proporzionalità era diretta (più cantavamo e più la curva rispondeva), nel secondo tempo, al crescere del nostro entusiasmo, il tifo della Nord calava... cosa diavolo  è accaduto in quel quarto d’ ora? Che sia la mancanza dei Borghetti ad aver fatto assopire la Curva? Ma noi ce ne freghiamo e continuiamo a provocare simpatici tafferugli e spintonate sulle  scale centrali, cantando a più non posso e divertendoci anche senza il resto della Nord... anche se... basterebbe molto poco per fare davvero tanto!! Dalla parte opposta, il settore ospiti è pieno, tutti gli Ultras del Milan hanno la tessera “Cuore rossonero”, ideata due anni fa da Galliani e spedita a casa a 220.000 vecchi abbonati. Tecnicamente non è la tessera del tifoso voluta da Maroni, solo ai nuovi abbonati del Milan di quest’anno viene rilasciata quella in regola con le foto, ma basta Cuore rossonero per abbonarsi al Milan e per prendere i biglietti del settore ospiti….. e per essere  tesserati. Striscione Curva Sud appeso più gli stendardi “estremi rimedi”, Parma - Milan: colore in Curva Nord“vecchie maniere” e “ultras 1976” (i vecchi Panthers), torce accese, discreto tifo, molte offese tra di noi e verso i doriani e la loro città. La partita finisce, e ne usciamo a testa bassa sconfitti da quell’ improbabile siluro dai 35 metri, ma con la testa siamo già a Cesena, e vogliamo che sia così anche per la maggior parte dei tifosi di Parma; ora più che mai, è necessario il supporto di più gente possibile per motivare questa squadra! La cosa paradossale è che la Tessera del tifoso avrebbe dovuto ostacolarci nelle trasferte senza Tessera, e invece a Firenze ( trasferta per niente proibitiva), sono rimasti a casa i tifosi tesserati! Grottesco! E se domani non potremo più sostenere il nostro Parma da ultras? Chi andrà a Lecce? Chi andrà a Catania? Chi andrà a Bari? Chi andrà a Napoli? Ai posteri l’ ardua (non eccessivamente...) sentenza.

SVEGLIA NORD, TUTTI A CESENA! 

 

Vedi anche:

Una firma per Gabriele

Anteprima dalla fanzine