Ciao Andrea, salutaci Matteo PDF Stampa E-mail
Lunedì 10 Giugno 2013 17:10

La tragedia che ha toccato gli Ultras Bresciani ci ha toccato molto vicino perché anche noi abbiamo vissuto una storia molto simile. Andrea, come Matteo, era partito con il suo Gruppo per l’ennesima trasferta ma purtroppo non ha fatto più ritorno nella sua Brescia.

 

 

 

Così è la vita, si passa dalla gioia al dolore in un secondo e ti ritrovi impotente, davanti ad una situazione a cui non avresti mai pensato, ma che devi accettare per forza di cose. Andrea, come Matteo, come molti altri ragazzi in altre Curve, se ne è andato, sotto gli occhi dei suoi amici in lacrime, mentre abbracciava quell’ideale che ha permesso  a tutti di noi di conoscerci e vivere giornate indimenticabili, nel bene e nel male, da Gruppo, da Ultras. Capiamo cosa vuole dire perdere un amico mentre si va in trasferta e capiamo il dolore dell’intera tifoseria Bresciana alla quale porgiamo le nostre sentite condoglianze.  Partecipare al funerale a Lumezzane ci è quindi sembrato obbligatorio, per manifestare ancora una volta la grande solidarietà che il mondo Ultras sa tirare fuori. Il funerale del Bagna o di Gabbo hanno mostrato questo e sicuramente hanno lasciato un segno indelebile nei partecipanti. Arriviamo alla chiesa sotto il diluvio universale, vediamo la bara di Andrea, coperta dalla maglia del Brescia, farsi largo tra gli ombrelli ed entrare nella chiesa gremita in ogni ordine di posto. Sulle scalinate i fiori arrivati da rappresentanze Ultras di tutta Italia e appesi sui muretti due striscioni. Andrea sempre con noi ultras Brescia Curva Nord e un altro della Curva Sud di Milano: te ne sei andato seguendo il tuo amore sarai per sempre nel nostro cuore. Fuori regna il silenzio, si sente solo la pioggia, tutto il paese partecipa al lutto, davanti alla chiesa si cerca riparo per bagnarsi il meno possibile, ma poi per fortuna esce il sole mentre la messa è ancora in corso. La piazza si riempie, tutta la Brescia Ultras è in attesa di dare l’ultimo saluto ad Andrea. Ultras di tutte le età, tutti portano fieri sciarpe o magliette dei Gruppi, pensiamo di avere visto quasi tutte le sigle che hanno fatto la storia del tifo Bresciano, Casazza, Intramontabili, Sezione, Vecchio Cucn, Ubs, Brixia, 1911… segno di una tifoseria con una grossa tradizione e l’età media dei presenti  è li a dimostrarlo. Si apre il portone della chiesa, si sente una voce, “su le sciapre onoriamo!”. Un mare di sciarpe bianco blu salutano la bara di Andrea, il coro “madonnina dai riccioli d’oro” riassume l’orgoglio di questa gente molto attaccata alla sua terra. “Filo diretto col paradiso/ dona ai malati un conforto e un sorriso/ prega tuo figlio e digli che noi/ siamo bresciani e siam figli tuoi.” Poi il corteo accomapagna Andrea nel cimitero in cui è sepolto. Riprendiamo la via di casa, ancora una volta commossi dalla grandezza che ti sa dare il nostro mondo Ultras, e che ancora una volta riesce a sorprenderci, con un ultimo pensiero per Giovanni, un amico di Andrea purtroppo ancora in coma.

FORZA GIOVANNI NON MOLLARE TI RIVOGLIAMO AL PIU’ PRESTO NELLA TUA CURVA