Sampdoria - PARMA (03-03-2013): Resoconto più foto del Gruppo PDF Stampa E-mail
Sabato 16 Marzo 2013 09:39

Sampdoria -PARMA (1-0)

 

Ecco il resoconto della trasferta a Genova il 3 Marzo, diviso per punti in modo da dare il maggior risalto possibile ad ogni aspetto della trasferta vissuta come era una volta per la prima volta da due anni a questa parte.

 

TRASFERTA

Domenica tre marzo il Parma era impegnato a Genova nella sfida contro i nostri fratelli blucerchiati. A differenza della gara d’andata, dove la trasferta venne aperta a tutti, non si è ripetuta la stessa cosa. Questo per colpa degli incompetenti, l’Osservatorio italiano sulle manifestazioni sportive, che decidono chi e come deve andare in trasferta con quella stramaledetta tessera del tifoso. Il protocollo firmato dalle società ad inizio della scorsa stagione (la 2011-2012) non è mai entrato in vigore, nonostante il Parma Calcio faccia la richiesta alla squadra che gioca in casa. Lo avevano promesso e sono stati di parola: l’errore (ovvero la trasferta aperta anche ai non tesserati doriani) di Parma non deve più ripetersi e così è stato. Alla faccia del dialogo e dell’aiuto reciproco. Sembra di essere in dittatura, invece siamo nel 2013 e guarda che sbatti una persona deve farsi per guardare una semplice partita di calcio. Il bello è che potrebbero andare in trasferta anche i non tesserati ogni domenica, basterebbe rispettare il protocollo che loro stessi hanno inventato. Il problema è che nemmeno loro rispettano le decisioni che avevano preso. Basterebbe che la società ospitante (in questo caso il Parma Calcio) faccia richiesta alla squadra che gioca in casa (la Samp) per portare i tifosi non tesserati nei settori che loro hanno creato. Invece questo non è possibile, neanche devolvendo il ricavato in beneficenza.


PULLMAN

Nonostante questo abbiamo deciso di usufruire dell’ 1 più 1 per poter assistere alla gara contro la Samp. Partiamo dalla sede di buon ora in due pullman, finalmente dopo tanto tempo viaggiamo tutti insieme. L’ultima nostra trasferta con questo mezzo risaliva alla stagione 2010-2011, per la precisione il 23 aprile 2011 nella trasferta di Udine. Ma in quella stagione era ancora “permesso” viaggiare liberamente per lo stivale anche non essendo in possesso della tessera del tifoso. Vedere varie generazioni di Boys tutti insieme è una vera goduria, dal fondatore all’ultimo dei Boys Giovani. Oggi viene anche riproposto un volantino per tutte le 110 persone che hanno viaggiato con i BOYS, un piacevole amarcord visto che la stessa cosa accadeva anche negli anni passati nelle trasferte più frequentate. La voglia di stare insieme è contagiosa, sia all’andata che al ritorno. Il tempo scorre in fretta, troppo in fretta per chi, “drogato” di trasferta come noi vorrebbe che questo viaggio non finisse mai. Dividere il cibo, da bere, condividere tutto con i tuoi fratelli con i quali passi ore e ore fianco a fianco, cantare tutti insieme, farsi due risate, rievocare scontri e trasferte del passato significa fare Gruppo, significa vivere ultras. Che bello..e cazzo quanto ci mancava!


FAIR PLAY VILLAGE

Arrivati a Genova verso mezzogiorno ci “uniamo” al banchetto BOYS-ULTRAS e iniziamo a vendere prodotti tipici della due città. Dalla birra ai salumi emiliani, alla focaccia ligure abbiamo voluto unire due “tradizioni culinarie” dei nostri territori per poter devolvere in beneficenza il ricavato di questa iniziativa all'Istituto Comprensivo Statale Marassi di piazza Ferraris. Al Village erano presenti anche gli stand del Parma Calcio e dell’UC Sampdoria, che anche loro non hanno voluto mancare a questo appuntamento di fratellanza tra due città: la Parma crociata con la Genova Blucerchiata. Durante la giornata hanno partecipato con la loro presenza a questa iniziativa anche il presidente Edoardo Garrone, il vicepresidente Monica Mondini e l’amministratore delegato Rinaldo Sagramola per la Samp; l’amministratore delegato Pietro Leonardi e il responsabile delle relazione esterne Mirco Levati per il Parma. Sono state molte le persone presenti al Village con tantissime famiglie e tanti bambini che hanno partecipato all’evento. I Boys e gli Ultras vogliono ringraziare le due società per averci appoggiato nella realizzazione di questa giornata gialloblucerchiata e tutti i partners che hanno collaborato con noi mettendo a disposizione i loro prodotti e le loro maestranze in particolar modo: il panificio Moltedo di Recco, il Birrificio Busalla, il Birrificio del Ducato, Agrinatura e i ragazzi di San Fruttuoso e il  coordinamento dei club di Parma.


TIFO

Nel settore ospiti saremo all’incirca in 400. Sono tante anche le persone che non sono riuscite ad entrare allo stadio perché senza biglietto, nonostante fossero venuti a Genova per vivere la giornata giallo-blu-cerchiata. Anche questo potrebbe essere un problema facilmente risolvibile: basterebbe che i biglietti fossero messi in vendita il giorno stesso della gara, come tra l’altro avveniva fino a qualche anno fa. Il nostro tifo non è stato male, abbiamo cantato costantemente per tutta la gara anche quando il Parma è passato in svantaggio per il gol di Icardi. Abbiamo colorato il settore ospiti con tante bandierine, bandieroni e due aste che hanno dato colore al nostro grigio settore. Anche una torcia è tornata a brillare ad inizio gara. Durante l’intervallo abbiamo esposto lo striscione LA NOSTRA FESTA NON DEVE FINIRE E NON FINIRA’, per rimarcare il fatto che la nostra amicizia con il popolo blucerchiato va al di la del risultato strettamente sportivo.


STRISCIONE BOYS

Oltre alla pezza per il TINO, per il BAGNA e allo scudo blu 1977 in questa trasferta sono state rispolverate le pezze delle varie sezioni di FORNOVO, BUSSETO E FIDENZA. Ma la vera perla della giornata è stato vedere appeso dopo sei anni dalla sua ultima apparizione in una partita “ufficiale” lo striscione con le due stelle BOYS. L’ultima volta fu l’11 febbraio 2007 nella trasferta di Roma contro la Roma, dopo l’omicidio dell’ispettore Raciti. Oggi come allora non abbiamo chiesto nessuna autorizzazione per esporlo, è bastato presentarsi con esso ai cancelli del settore ospiti. Tutto come avveniva una volta...


VINCENZO SPAGNOLO

A fine gara una delegazione di Boys si è recata sotto la targa commemorativa per ricordare lo Spagna. Ad essa abbiamo legato una sciarpa del Gruppo per rimarcare ancora una volta il fatto che la morte non ha colori. Basta lame basta infami. Oltre la rivalità…Spagna vive nei cuori ultras!


BENEFICENZA

Dalla vendita gastronomica effettuata al banchetto Boys-Ultras sono stati raccolti € 4.445,00 che saranno interamente consegnati nelle mani del Dirigente Scolastico dell'Istituto Comprensivo Statale Marassi per la ricostruzione dei laboratori di scienze e informatica della suddetta scuola gravemente danneggiati a seguito dell'alluvione del 4 novembre 2011.


BOYS PARMA 1977

CURVA NORD MATTEO BAGNARESI

ULTRAS LIBERI