La Sede e il Club! PDF Stampa E-mail
Venerdì 02 Novembre 2012 10:04

Riportiamo qui di seguito gli articoli su come i due Gruppi, il nostro e quello degli Ultras Tito, vivono ultras sette giorni su sette. Entrambi gli articoli sono stati proposti sulle rispettive fanzine, 1977 e Under the Shed, e ci fanno capire come nonostante le due città siano diverse i Gruppi vivono la settimana in maniera simile sotto molti punti di vista…

 

 

7 GIORNI SU 7 BOYS PARMA…

Vivere di Parma Calcio 7 giorni su 7 non è solo una frase di circostanza, ma è un pensiero e la vera realtà di come il nostro Gruppo, i Boys Parma 1977, vive la settimana aspettando la partita della domenica. Molti pensano e guardano la Nord durante la gara o, quando non esisteva la tessera del tifoso e ci era ancora “permesso”, in trasferta, ma in pochi sanno o si chiedono cosa ci sia dietro a tutto questo. La nostra vita di gruppo si basa ed avviene in via Calestani, dove è situata la nostra sede aperta nel 1998. E’ qui dove trascorriamo buona parte del nostro tempo quando ci ritroviamo. Questo luogo per noi non è importante solamente il giorno della partita, perché comunque è sempre e in ogni occasione il nostro punto di ritrovo prima e dopo la gara, ma è fondamentale anche durante tutta la settimana. Il martedì per noi è una giornata molto intensa quanto importante: durante la riunione viene pianificata la nostra settimana, è qui che il gruppo prende le decisioni più importanti. Ore e ore di confronto, di dialogo, di riflessioni per cercare di migliorarci e cercando di mantenere la nostra linea di pensiero, quella che dal 1977 a Parma viene tramandata di generazione in generazione. In poche parole è il fulcro di tutto, dove il gruppo decide la linea di pensiero da adottare e si divide i vari compiti da fare negli altri giorni della settimana. La vita di Gruppo, quindi, non si ferma qui. Al giovedì, infatti, ci ritroviamo per mettere in pratica, nel vero senso della parola, le decisioni che vengono prese durante la riunione del martedì sera. Sono principalmente due le cose che ci occupano gran parte del giovedì sera: gli striscioni e la fanzine. Entrambi sono per noi due elementi fondamentali perché, oltre al sito, ci permettono di comunicare non solo con la nord ma anche con tutti. Se la fanzine è rivolta principalmente ai ragazzi di curva per tenerli informati sulle nostre iniziative, con gli striscioni riusciamo a comunicare con una platea più “vasta”, se così possiamo chiamarla. Sono svariati gli scopi di tramutare il  nostro pensiero su un pezzo di carta: possiamo spronare e incitare la squadra,ricordare ragazzi e fratelli scomparsi, ma anche esprimere il nostro pensiero contro la repressione e la tessera del tifoso, solo per fare due esempi. Tutto questo avviene per le partite casalinghe. Grazie all’avvento della tessera voluta dell’ex ministro Maroni, infatti, i nostri giovedì sera in sede prima di una trasferta possiamo definirli principalmente malinconici. E’ vero, di cose da fare ne abbiamo tante come colorare bandieroni, preparare volantini, discutere sul mondo ultras e sulle varie iniziative da intraprendere, ma nessuno potrà restituirci l’atmosfera che c’era prima di una trasferta. Dal giovedì la nostra partita era già cominciata sia che il Parma affrontasse trasferte vicine o lontane. Sede che si affollava ad ora aperitivo per prendere le adesioni per la trasferta, per preparare pezze e bandieroni, per preparare gli striscioni, per prenotare i pulman. Ore ed ore vissute fianco a fianco, condividendo tutto, ascoltando i racconti dei più vecchi su trasferte storiche che rimarranno per sempre nella storia del nostro Gruppo. Ultras è aggregazione, alla faccia di chi dice il contrario.  Grazie alla tessera del tifoso tutto questo non esiste più..non ci rimane che sfruttare le partite casalinghe e le ore passate in sede per continuare ad assaporare la vita ultras, per continuare a vivere ad una certa maniera come ci è stato insegnato..

…7 GIORNI SU 7 ULTRAS TITO!

Quando si parla di vita di gruppo, non possiamo non iniziare da quella che per noi è la casa del “Ragazzo con la sciarpa”. Il “club”, quello che voi ragazzi di Parma chiamate “sede”, per noi ragazzi degli Ultras Tito Cucchiaroni ricopre un ruolo di importanza fondamentale. Rappresenta, per molti di noi, una seconda casa (per la “felicità” delle nostre madri, mogli, fidanzate e chi più ne ha più ne metta...). Al club ci ritroviamo dopo il lavoro. Dal club partono le nostre “avventure”. Al club condividiamo i festeggiamenti per le nostre vittorie e ci dividiamo la rabbia in seguito alle nostre sconfitte. Al club nascono e vengono portate avanti gran parte delle iniziative del gruppo. Si entra da pivelli e ci si riscopre cresciuti, condividendo con gli altri ragazzi tanti aspetti della vita quotidiana. Sotto il sole, con la pioggia o con la neve, il club è il nostro punto di riferimento, il luogo dove ci riuniamo. Chi ha nel sangue lo spirito Ultras troverà al club persone con cui dar vita ad amicizie che dureranno per sempre. A rendere speciale questo posto sono proprio le persone che lo frequentano durante l’anno. Diversi anni fa ci siamo ritrovati nella situazione di dover cambiare club: un colpo al cuore per chi era cresciuto in Via del Chiappazzo. Nonostante ciò, sapevamo bene che il “nostro” club avrebbe continuato a vivere anche nei nuovi locali in Passo Ponte Carrega, nostra attuale sede. Così è stato: qualche faccia è cambiata (gli anni passano per tutti), ma l’atmosfera che si respira è sempre “quella”. Purtroppo la situazione che stiamo attraversando a livello repressivo non aiuta la vita del gruppo… ma nonostante questo andiamo avanti per la nostra strada, tenendo sempre fede ai nostri classici appuntamenti settimanali: il martedì, che è giorno di riunione, il giovedì, durante il quale prepariamo la fanzine che distribuiamo in casa “under the shed” e durante il quale trasmettiamo la puntata della radio, da quest’anno in diretta, ed il sabato, giornata in cui ci prepariamo per la partita, diamo vita ai nostri striscioni ed organizziamo le nostre iniziative. Naturalmente può capitare di trovare il club aperto anche gli altri giorni della settimana: una mangiata, un bandierone da dipingere o anche semplicemente una birra in compagnia, basta stare insieme d’altronde. Ultimamente sono aumentate le serate in cui organizziamo eventi come cene, aperitivi, dibattiti aperti a tutti: occasioni per creare aggregazione, portare più persone possibili ad avvicinarsi al Gruppo e raccogliere quei fondi che saranno poi destinati a pagare l’affitto e a finanziare tutte le nostre iniziative. È bello vedere il club pieno di ragazzi giovanissimi, così come è stupendo ritrovarci i nostri “vecchi”, magari accompagnati dai loro figli. Come avrete avuto modo di capire, la nostra sede ha un peso enorme nella nostra vita di gruppo. Detto ciò, anche senza un luogo di riferimento, siamo certi che continueremmo ad essere gli stessi di sempre, perché il vero collante che ci tiene uniti gli uni agli altri è una forte amicizia così come una comune ragione di vita: seguire e sostenere la Sampdoria. Sempre, comunque e ovunque, da Ultras Tito Cucchiaroni.

DAL 1990...ULTRAS TITO E BOYS PARMA!