PARMA - Roma (31-10-2012): Resoconto più foto del Gruppo PDF Stampa E-mail
Sabato 17 Novembre 2012 09:15

PARMA - Roma ( 3-2 )

Sotto una pioggia torrenziale il Parma batte per 3 a 2 la Roma nel secondo turno infrasettimanale della stagione 2012-2013. Grandissima vittoria dei crociati che hanno lottato su tutti i palloni da primo all'ultimo minuto contro una formazione più blasonata, e lo scivolone finale della squadra sotto la Nord per festeggiare tre punti importanti la dice lunga su chi oggi siano stati i veri vincitori di questa sfida: i tifosi!

In un Tardini dove al massimo saranno stati presenti 6-7000 spettatori, c’è chi il giorno seguente alla partita ha ricominciato a straparlare sullo stadio: c’è chi lo vuole rifare, c’è chi lo vuole mettere a posto e chi più ne ha più ne metta, ma come sempre tra i tanti chiacchieroni di turno non si ascolta chi veramente era allo stadio e chi ha sostenuto i ragazzi in campo per novanta minuti sotto l’acqua. La curva nord a Parma non ha mai avuto la tettoia e i BOYS è dal 1977 che sole, acqua, neve e tempesta sostengono la squadra in qualunque condizione meteo. A noi non ce ne frega un cazzo di prendere novanta minuti di acqua, non è mai morto nessuno e soprattutto i più vecchi del Gruppo ricordano partite del passato in cui la curva nord, nonostante le condizioni meteo più avverse, era sempre strapiena di gente di colore e di tifo. E adesso?! Adesso per un po’ di freddo e per due gocce d’acqua c’è chi in Nord, pur avendo l’abbonamento, rimane a casa al caldo a vedersi la partita. E magari sono le stesse persone che fanno due cori durante la partita, che fischiano alla prima occasione in cui le cose vanno male e salgono sul carro dei vincitori quando le cose vanno bene e sono anche quelle che si vantano di avere la tessera del tifoso del Parma Calcio in tasta ma che in questi anni non hanno mai mosso il culo per andare a vedere la squadra in trasferta. Loro sono il calcio moderno, loro sono i tifosi moderni. Questa è la verità! Onore a chi era presente allo stadio e in curva e ha deciso di non rimanere a casa. In culo alla pay tv e alla festa di Halloween. I BOYS, e i veri tifosi del Parma, sono quelli che ci sono sempre e comunque e in qualunque condizione. Chi era presente ha fatto di tutto per farsi sentire e, a differenza di quando la curva è più piena, ci è riuscita anche meglio. Ancora una volta a testimonianza del fatto che il numero non conta, conta la voglia di cantare e la determinazione di spingere il Parma alla vittoria. Prendere l'acqua come con la Roma è stata un qualcosa da "fuori di testa" se uno ci pensa, non esistono situazioni nella vita reale che ci portano a comportarci così, uscire inzuppati dal Tardini ci ha reso protagonisti della sfida, come un giocatore con la maglia sporca di fango, questa situazione ha portato la gente a volersi divertire, aiutando il Parma nella lotta in campo, dove nessun tatticismo ha vinto, proprio contro un avversario che della tattica ne ha un profeta in panchina, come il sig. Zeman, la tecnica per una volta è stata abbandonata, solo il cuore è stato messo in campo e di questo chi era allo stadio ne è rimasto soddisfatto; su tutti i palloni, la rabbia e la cattiveria dei giocatori veniva fuori e la vittoria di misura ha fatto dimenticare un po' a tutti i litri d'acqua piovana versati sulle nostre teste. A farla da padrone oggi sono stati i cori secchi, mentre abbiamo cercato di colorare la curva anche con le bandiere nuove che lo scorso anno abbiamo fatto per festeggiare i 35 anni del Gruppo. Durante l’intervallo abbiamo esposto lo striscione JACOPO NON MOLLARE per un ragazzo di Parma che ha subito della complicazioni dopo un intervento. Forza Jacopo, noi siamo con te! I romanisti si presentano nel settore ospiti in 400 unità, e in vetrata sono attaccate le pezze dei Roma Club. Gli ultras giallorossi come noi, da qualche anno stanno combattendo in prima persona contro la tessera del tifoso e per questo non vanno in trasferta. Durante la partita non li sentiremo mai, sono lontani i tempi in cui il settore ospiti e la curva sud era murato di giallorossi che invadevano costantemente Parma con grandi numeri, colorando tutto il loro settore e facendo un gran tifo. Il merito di tutto ciò va attribuito alla grandissima invenzione chiamata tessera del tifoso, che invece che riempire sta svuotando progressivamente tutti gli stadi italiani. Forse quando se ne accorgeranno sarà troppo tardi..

SE IL SOLE PICCHIA IN TESTA O TIRA LA TEMPESTA..DEL PARMA SIAM SEGUACI!