30 anni di Boys..Spal! PDF Stampa E-mail
Martedì 30 Ottobre 2012 11:20

Il 10 ottobre abbiamo incontrato i fondatori dei Boys per festeggiare una ricorrenza importante: i 30 anni del furto dello striscione “Boys” degli Spallini.  

Ci siamo fatti raccontare per filo e per segno l'accaduto dai ragazzi, ed ascoltavamo come bambini desiderosi di sapere, provando ad immaginare come fosse trascorsa quella giornata, immedesimandoci nei nostri predecessori. Il fatto risale come già detto a trent'anni fa, per la partita Spal- Parma. C'erano già stati dei precedenti con questa tifoseria, uno scontro  e una molotov contro la porta della nostra sede allora situata presso il bar Polisportivo. Si decise dunque che bisognava rispondere a questo gesto, e l'anno seguente quando il Parma giocò a Ferrara, partì un pullman pieno da Parma. Non eravamo solo Ultras, ma c'erano anche tifosi normali, portati con noi per ammortizzare le spese. Una volta giunti a destinazione, ci recammo presso lo stadio. Fu nel dopo partita che accadde il fatto. Ci aggiravamo nei pressi dell'impianto sportivo, e quando la polizia ci chiedeva cosa cercassimo, rispondemmo che cercavamo la locanda “Vecchia Chitarra” presso la quale dicevamo di avere una prenotazione. A un certo punto sbucò un gruppo di Spallini davanti a noi, che ci cercava, mentre da dietro eravamo chiusi dalla polizia; l'unica strada percorribile era lo scontro! All' epoca si usava sparare un razzo per chiamare la carica, e ci riuscimmo solo al terzo tentativo perché l'arma era difettosa, e il razzo partì che lo scontro era già iniziato. Il parapiglia era furioso e si protrasse anche nelle zone limitrofe al punto di contatto,  nel quale gli Spallini persero uno zaino contenente lo striscione “Boys”. Cinque di noi furono fermati dalla polizia per accertamenti, e il gruppo li raggiunse in corteo, fuori dalla questura. Al ritorno in pullman, tutti i presenti ebbero l'onore di mettere la propria firma sul trofeo conquistato! Questo è un pezzo di storia raccontatoci da chi l'ha vissuto veramente, che porteremo sempre con noi, che custodiremo gelosamente e che ci rende orgogliosi di far parte di questo gruppo! E' stata un'esperienza unica ascoltare i ricordi di chi ha fatto la storia del tifo organizzato di Parma, faremo sicuramente tesoro di quanto ci stanno trasmettendo, e con la loro benedizione, porteremo con onore il nostro nome!