Caso Raciti: legale Speziale, un abuso non fare vedere Catania-Juve a mio assistito PDF Stampa E-mail
Lunedì 29 Ottobre 2012 09:02

Sapevamo dell'ultima notizia riguardante Speziale, questo il parere del suo legale sull'evidente diritto negato. In uno stesso stato non possono esistere due "leggi" (Costituzione e art.9) in contraddizione tra loro, che sia magari la volta buona per scoperchiare l'abuso dello stesso articolo 9.

Niente Catania-Juventus per Antonino Speziale, il giovane condannato per l'omicidio preterintezionale a 8 anni di reclusione dopo i tragici fatti del 2 febbraio 2007 con gli scontri intorno allo stadio Massimino che portarono alla morte dell'ispettore di polizia Filippo Raciti. "E' un abuso. Al mio assistito - ha detto il suo legale, l'avvocato Giuseppe Lipera- il tribunale per i minorenni di Catania ha revocato i due anni di accesso a manifestazioni sportive, il Daspo, comminati come pena accessoria nella condanna del processo per la morte dell'ispettore Raciti".

"Di fatto, dunque, puo' tornare allo stadio. Ma oggi, come filmato dalle telecamere, dopo averlo accompagnato in una ricevitoria, la lottomatica non ha emesso il biglietto perche' sul sistema e' apparsa la scritta 'rivolgersi in Questura'. Non capiamo questo divieto e adesso andremo in Questura -ha evidenziato Lipera- a chiedere chiarimenti ma domenica saremo comunque allo stadio perche' Antonino Speziale ha il pieno diritto a vedere la sua squadra del cuore".

Contro la sentenza di condanna e' pendente ricorso in Cassazione e si terra' il prossimo 14 novembre. Per gli scontri al Massimino del 2 febbraio del 2007, Speziale aveva gia' scontato 5 anni di Daspo, disposti dal questore.

 

[FONTE: Libero Quotidiano]

 

Striscione BOYS in viale Partigiani: ''A Speziale 14 anni senza RIScontri. Gabriele aspetta ancora giustizia''

Lo striscione esposto dai BOYS il 14 febbraio 2010 in occasione di Parma-Lazio