In anteprima dalla fanzine: Parma - Sampdoria (Boys) PDF Stampa E-mail
Sabato 20 Ottobre 2012 09:58

Anche il presidente ha dichiarato”domenica voglio che i giocatori mangino l’erba!”. Segno che la sconfitta di Catania ha lasciato il segno, soprattutto per com’è maturata, e sommata ad una classifica che obiettivamente non è quella prevista.

 

Come ogni anno, dopo le prestazioni ottime al cambio d’allenatore, alla ripresa del nuovo campionato non si riesce a ripetere quanto di buono fatto precedentemente. Sarà per un calo di tensione, oppure dovuto ai cambi di calciatori, ma ogni volta si fatica a carburare, a garantire quei punti iniziali che permettono di giocare con più tranquillità e magari di gettare le basi per una stagione senza patemi. Come Gruppo, non vogliamo assolutamente fare processi a nessuno, ci limitiamo piuttosto a leggere i giornali e ad ascoltare le interviste, tenendo un basso profilo che ci consente di essere al di sopra di queste polemiche, per il bene del nostro Parma. Condividiamo però pienamente il pensiero del presidente, perché ora è il momento di migliorare la classifica, con i fatti e non con quei proclami fatti d’estate quando il calcio si misura solo a parole. Il calendario iniziale particolarmente duro,  i rigori contro e i punti persi a Genova, non devono costituire un alibi, ma il trampolino di lancio permettere sul campo quella grinta che tanto ci piace. Quella stessa grinta che ad esempio ci permise di pareggiare in casa con la Fiorentina, e con il Milan, che ci ha aiutato a svegliare la Nord! Si, perché se la squadra gioca in una certa maniera, la Curva risponde alla grande, e il fattore casa come si sa fa spesso la differenza. Siamo soddisfatti di tutto questo, ma vogliamo e pretendiamo di più, perché il Parma ha bisogno di noi, e noi lo vogliamo dimostrare domenica dopo domenica. Noi ci crediamo sempre e lo dimostriamo settimanalmente con iniziative e proclami, con tutto l’entusiasmo possibile, contro tutto e tutti,  il Parma ci appartiene e vogliamo per questo onorare le nostre radici. Portare questi splendidi colori, ci rende orgogliosi e oggi contro i fratelli doriani vogliamo dimostrarlo, in un occasione resa unica dall’apertura della trasferta anche ai tifosi non tesserati. Un passo avanti, importante e forse determinante per il futuro degli Ultras! Viva i Boys, viva il Parma!

 

Parma-Torino del 21 gennaio 2007, la coreografia in Nord recita: "bisogna lottare per poterci restare"