35 anni...e 30 giorni.. PDF Stampa E-mail
Lunedì 03 Settembre 2012 14:55

…di vita Ultras, 35 anni vissuti da Boys, 35 anni di tifo, trasferte, scontri, gioie e dolori, 35 anni al fianco del Parma Calcio, 35 anni per l’onore di Parma.

 

35 anni appena festeggiati, dalla cena di Parma-Bologna alla partita al Tardini delle vecchie glorie, fino al giorno del compleanno, il 3 Agosto 2012 con l’aperitivo all’Indomita. Poi questi 30 giorni che ci hanno portato alla prima al Tardini di oggi, 30 giorni passati a pensare a come affrontare questa nuova stagione, la terza con la Tessera, 30 giorni con  la convinzione di non mollare, di aggiungere altri giorni, mesi, anni alla storia dei Boys Parma 1977.

Nel momento più difficile per il Movimento ultras italiano, mentre molti Gruppi storici, per volontà propria o perché costretti, si stanno sciogliendo (solo gli ultimi… UCN Bari 76 e Rangers Empoli 76), adesso che sarebbe anche molto facile decidere di sciogliere il Gruppo e di mollare tutto, abbiamo ancora la fissa convinzione di continuare, di portare ancora avanti il nome Boys, conservare quello che ci è stato lasciato da chi ci ha fondato, il 3 Agosto 1977. I tempi sono cambiati, la situazione è difficile, la scorsa stagione è stata sicuramente la più dura dei 35 anni dei Boys, la nostra identità è veramente a rischio: poche trasferte, poco tifo, pochi scontri, nessuna legge speciale aveva messo così a rischio il nostro mondo come questa Tessera voluta da Maroni. Da subito non ci è piaciuta, soprattutto e quasi esclusivamente per l’articolo 9, che esclude per sempre dagli stadi chi ha avuto una diffida dall’89 ad oggi, legge chiaramente anticostituzionale. I legami commerciali e  il trattamento dati della Tessera erano aspetti secondari, non ci piacevano ma non precludono il nostro accesso allo stadio. Oggi questi ultimi due aspetti sono caduti, nella Tessera resta quindi il solo articolo 9. Il “no alla tessera” era ed è quindi un evidente no all’articolo 9.

Ad inizio campionato 2010-11, il primo con la Tessera, per non sottostare all’articolo 9 bastava fare il singolo biglietto, ma dopo 3 mesi il sistema “Questura on line” è stato esteso anche ai biglietti, applicando su questi gli stessi controlli (verifica dell’articolo 9) che si hanno sulla Tessera. Oggi fare un biglietto, la Tessera o il nuovo Voucher praticamente è la stessa cosa, non conta se sia cartaceo o elettronico, rilasciato immediatamente o dopo un mese, se ci sia la foto o no,  in ogni caso si è sempre sottoposti all’articolo 9. E’ così, se uno lo vuole schivare ha una sola soluzione: stare a casa.

Finora l’articolo 9 non è però mai stato applicato, addirittura l’Osservatorio ne aveva dato un interpretazione più leggera. Assieme ai nostri avvocati, che conducono la battaglia legale contro l’articolo 9,  e più di 200 Ultras di diverse città con cui abbiamo firmato il ricorso, sono quasi due anni che aspettiamo risposta dal Tar, per un ricorso che sancisca definitivamente l’anticostituzionalità dell’articolo 9 e che lo mandi definitivamente in pensione. Probabilmente l’articolo 9 non viene applicato per l’evidente anticostituzionalità e perche innescherebbe una serie infinita di ricorsi da parte di chi si vedrebbe negato l’accesso allo stadio. La nostra battaglia all’articolo 9 quindi è ancora in corso e il fatto che non sia mai stato applicato ci fa ben sperare. Dalle Curve che hanno seguito questa lotta, il voucher è quindi visto come una conquista, perché ci riprendiamo il diritto di abbonarci senza Tessera, senza aggiungere altro a quello che oggi è il biglietto nominale. La battaglia quindi continua, vi chiediamo solo di seguire o al limite di rispettare le nostre idee, perchè qualsiasi scelta che fanno i Boys, qualsiasi strada che decidiamo di prendere non sarà mai dettata da interessi personali, economici o politici, ma solamente dalla pura e semplice passione che ci lega al Parma Calcio, da quegli ideali onesti e leali che ci rendono Boys, da quella follia che ci rende Ultras e che ci ha fatto passare la maggior parte della nostra vista in piedi, urlando, sciarpa al collo, mani alzate, con orgoglio dietro quello striscione che dal 1977 ad oggi ha unito, affascinato e sconvolto centinaia di ragazzi della nostra città.

AVANTI BOYS, AVANTI ULTRAS!

 

Stagione 2011-2012: i BOYS presenti a Palermo in Tribuna Montepellegrino senza tessera del tifoso

 

Bandierine giallo-blu: il nostro tifo a Firenze

Stagione 2010-2011: i BOYS presenti a Firenze in Curva Ferrovia senza tessera del tifoso