Ultras Tito a Montecarlo per i sorteggi di Champions League PDF Stampa E-mail
Venerdì 03 Settembre 2010 16:55

In data 26 Agosto, una nostra rappresentanza ha fatto tappa a Montecarlo per il sorteggio di Champions.

In tale occasione abbiamo manifestato ancora una volta la nostra contrarietà alla tessera del tifoso; questa volta però di fronte avevamo giornalisti e massimi dirigenti ed esponenti del calcio europeo. Abbiamo deciso di recarci a Montecarlo, visto che in Italia ci troviamo di fronte a dei governanti (di qualsiasi colore politico) e a degli organi di “informazione” che alzano un muro ad ogni tentativo di dialogo o anche di semplice esposizione delle nostre idee, cercando anzi di chiuderci la bocca. Qui di seguito vi riportiamo il testo integrale, nella versione in italiano, del volantino distribuito in tale occasione.

AI MEMBRI DELLA UEFA E AI DIRIGENTI DEL CALCIO EUROPEO

“Tessera del tifoso? La UEFA non fa schedature.”
“I tifosi sono la linfa vitale del calcio professionistico – sono l’identità dei club. Presidenti, allenatori e giocatori cambiano, ma i tifosi restano sempre”

Michel Platini
Presidente UEFA


Noi siamo qui a chiedervi attenzione: il nostro paese, l’Italia, da sempre tra i più importanti tra quelli europei a livello calcistico sta rapidamente perdendo tutte le sue qualità. Tra queste, oltre all’abilità tecnica dei propri giocatori (anch’essa in gravissimo declino, peraltro), grande importanza ha sempre rivestito la componente del tifo, entusiasta, passionale, colorata, caldissima dei nostri stadi. Ecco, i nostri stadi si stanno pian piano svuotando di spettatori e ancor più di colori. Ecco alcune cause:

_impianti inadeguati per cui si chiedono prezzi improponibili che convincono la gente a restare a casa, biglietti nominativi che costringono i tifosi a inutili burocrazie per acquistarli senza che ciò influisca sulla sicurezza degli stadi stessi, all’interno dei quali da anni non succede nulla di violento;
_tornelli, gabbie, recinti, gli animali dello zoo sono più comodi dei tifosi che entrano allo stadio. Mediamente li attende un’ora prima di poter entrare per poi essere poi perquisiti da un plotone di polizia in assetto antisommossa;
_da quest’anno la Tessera del Tifoso, schedatura obbligatoria e preventiva per acquistare l’abbonamento ed i biglietti per i settori ospiti, senza la quale si rischia di non poter entrare in uno stadio. Presentata come una tessera fedeltà, si è rivelata in realtà uno strumento di polizia;
_il CASMS, un organismo arbitrariamente creato dal Ministero degli Interni che senza nessun potere affidatogli dal popolo decide per la libertà dei cittadini/tifosi, vietando a proprio piacimento trasferte, chiudendo interi settori dei nostri stadi.

Su tutto questo, siamo qui per chiedervi attenzione e di fare tutto il possibile per tutelare i tifosi italiani sanzionando la Federazione Italiana Giuoco Calcio complice di questo scempio. Avere il piacere di tornare nel clima autentico del calcio italiano, che il vostro Presidente di certo ricorda di persona, invece della pallida imitazione di oggi.

 

Striscione UTC a Montecarlo